Cascina aderisce a “M’illumino di meno”

CASCINA – Venerdì 16 febbraio ricorre la celebrazione della Giornata Nazionale del Risparmio Energetico e degli Stili di Vita Sostenibili. Anche l’amministrazione comunale cascinese aderisce alla 20ª edizione dell’iniziativa “M’illumino di meno” promossa con il programma Caterpillar di Radio2.

“La sostenibilità è uno dei cardini del programma della nostra amministrazione – spiega il sindaco Michelangelo Betti – e in questa circostanza a testimoniare simbolicamente il nostro impegno spegneremo le luci del Corso Matteotti nel Centro storico di Cascina, lasciando illuminato solo il palazzo comunale con i colori della pace. Un modo anche per richiamare l’attenzione sulle tragedie che ormai da mesi occupano le cronache quotidiane”.

L’edizione di quest’anno pone l’attenzione alle alleanze internazionali di enti pubblici e cittadini perché la transizione energetica va intrapresa collettivamente e perché aria, oceani, montagne, foreste non hanno confini e vanno difesi con un cambiamento che deve essere globale. “Per questo l’appello ad aderire alla campagna M’illumino di meno è diretto a tutta la popolazione, che partecipa spegnendo le luci, pedalando, organizzando attività di educazione ambientale, riducendo il consumo energetico. Invitiamo dunque anche i cittadini cascinesi – aggiunge l’assessore all’ambiente Paolo Cipolli – a mettere in atto queste buone pratiche non solo nella giornata del 16 febbraio ma per tutto l’anno”.

L’attività di attenzione all’ambiente vede impegnata l’amministrazione comunale ogni anno con i percorsi di educazione ambientale nelle scuole, con la cura del territorio, cercando di aumentare la quota di rifiuti che possono essere riutilizzati come nuove materie prime, sostituendo i corpi illuminanti con luci a minor consumo di energia, efficientando gli edifici comunali. “Proseguono anche in questi giorni i lavori di efficientamento energetico dell’illuminazione pubblica comunale – conclude l’assessore –. Da inizio mandato abbiamo avviato una sostituzione progressiva dei corpi illuminanti dei lampioni su tutto il territorio, con l’installazione di lampade a led al posto delle vecchie lampade a vapore di mercurio. Nei primi tre anni il cambio ha interessato oltre 1500 punti luce e ora puntiamo ad arrivare a tremila”.