PISA – “Il Capodanno 2026 consegna un quadro molto positivo per la ristorazione della provincia di Pisa. I ristoranti del territorio hanno registrato il tutto esaurito con largo anticipo rispetto allo scorso anno, un segnale chiaro di un pubblico che programma prima, sceglie con attenzione e riconosce il valore delle proposte locali”. Con queste parole, la Presidente ConfRistoranti Confcommercio Provincia di Pisa Daniela Petraglia, commenta l’affluenza nei ristoranti pisani per il Cenone di San Silvestro.
“Accanto a una presenza significativa di turisti italiani, si è registrato un incremento evidente dei visitatori provenienti dall’estero, decisamente superiore rispetto al Capodanno 2024. Pisa è favorita dalla presenza dell’aeroporto, che facilita l’arrivo di stranieri rispetto ad altre province toscane, consolidando la città come destinazione internazionale”.
Il quadro pisano trova riscontro nei dati regionali: secondo l’indagine FIPE-Confcommercio Toscana, saranno almeno 285.600 i toscani che festeggeranno San Silvestro al ristorante, pari all’8% della popolazione. La spesa media per il solo cenone è di circa 94 euro, che salgono a 120 includendo il veglione, generando un giro d’affari complessivo superiore ai 28,5 milioni di euro. In Toscana saranno aperti oltre 8.000 ristoranti, il 57% del totale, con una netta crescita rispetto allo scorso anno, segnale della ripresa e della fiducia del settore.
“Come Presidente di Confristoranti della Provincia di Pisa non posso che esprimere soddisfazione per il livello qualitativo raggiunto dalla ristorazione del territorio: un’offerta alta, coerente, capace di raccontare l’identità locale attraverso cucina, professionalità e grande attenzione alla qualità delle materie prime”.
“Arrivano inoltre – continua Petraglia – segnali incoraggianti anche sul fronte dei consumi: il vino torna ad avere un ruolo centrale a tavola, con una maggiore propensione alla scelta consapevole. Per la sera di Capodanno molti ristoratori proporranno spumanti italiani, affiancati da spumanti del territorio, spumanti pisani, a testimonianza di una filiera locale che merita visibilità e riconoscimento. Il Capodanno si conferma così non solo un momento di festa, ma anche un indicatore concreto dello stato di salute del comparto e della forza attrattiva del sistema enogastronomico pisano”
Commenta il trend pisano il Direttore Generale Confcommercio Provincia di Pisa Federico Pieragnoli: “Il risultato registrato dai ristoranti pisani per il Capodanno è estremamente incoraggiante. La capacità del territorio di attrarre visitatori, italiani e stranieri, è in costante crescita. Questo tutto esaurito conferma non solo la qualità dell’offerta ristorativa locale, ma anche l’importanza strategica del settore per l’economia e il turismo della provincia. Pisa si conferma così una meta attrattiva, capace di coniugare tradizione, professionalità e capacità di accoglienza, trasformando la serata di San Silvestro in un’occasione di festa e valorizzazione del territorio”.
Last modified: Dicembre 30, 2025

















