PISA – Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa di Arci Pisa e dell’Alta Val di Cecina sui gravissimi fatti di Piazza Dante.
“Gli eventi di Piazza Dante ci lasciano profondamente scossi. La nostra solidarietà a Zackaria Oubamaou è piena e senza riserve. Oggi Pisa è più sola, più fragile e sicuramente più arrabbiata, perché le azioni finora intraprese da questa amministrazione si sono rivelate tardive e inadeguate. Un tentativo di minimizzare i problemi con un mix di incapacità e arroganza senza precedenti. Ancora una volta si rispondono con ordinanze e militari, come se fossimo in una partita di risiko, quando invece in gioco ci sono la sicurezza e il benessere dei cittadini. Soluzioni semplicistiche, prive di qualsiasi ambizione di affrontare le radici dei problemi che affliggono la nostra città. Pisa sta perdendo opportunità di socialità, di cultura e di sostegno alle persone più vulnerabili. Manca un vero supporto alle famiglie, centri di ascolto per il disagio psicologico, e politiche sociali per ridurre le disuguaglianze. La destra sembra voler preservare una “bomboniera” e nascondere sotto il tappeto i problemi reali. Un modus operandi che, dopo sette anni, si è rivelato inefficace e dannoso. Criminalizzare le piazze dei giovani e marchiarli come problema, senza mai riflettere sul modello di società che stiamo offrendo loro, è un atteggiamento ipocrita e miope. Da anni lavoriamo con i ragazzi, di tutte le età, accogliendo famiglie, collaborando con educatori e volontari, promuovendo il dialogo e l’inclusione. Non li abbiamo mai giudicati, ma ascoltati e supportati. Crediamo nelle comunità educanti, nel rapporto tra istituzioni, scuole, università e terzo settore, e nella ricomposizione delle fratture sociali, non nella polarizzazione e nell’aumento delle distanze. La vera carenza da parte del Comune di Pisa è l’assenza di un impegno concreto per contrastare il disagio giovanile, e la mancanza di dialogo con le forze sociali locali. Non permetteremo che le piazze dei giovani vengano trasformate in un campo di battaglia politica. Piazza della Pera è l’ennesima occasione di mistificazione. I ragazzi di Pisa meritano di più: questa città chiede tanto loro, ma offre troppo poco. È il momento di ricordare a chi governa Pisa che ha una responsabilità verso i giovani, perché senza di loro, la città non esisterebbe nemmeno.”, conclude il comunicato stampa.
Last modified: Novembre 13, 2024