PISA – Nel 2023, l’export delle province di Lucca e Pisa ha subito un rallentamento, mentre Massa-Carrara ha registrato un aumento significativo grazie al settore meccanico. Tuttavia, la Toscana nel suo complesso è cresciuta del 5,6%, trainata dalla farmaceutica e dalla voce residuale merci di bordo.
Nonostante ciò, le vendite all’estero dell’Italia nel complesso sono rimaste stabili. Il rallentamento dell’export ha interessato vari comparti tradizionali delle tre province, ma alcuni settori mantengono comunque una solida base. La Camera di Commercio della Toscana Nord-Ovest si impegna a sostenere le imprese locali nell’espansione internazionale anche per il futuro.
Nel dettaglio, nel 2023, le esportazioni dalla provincia di Lucca sono diminuite del 3,4%, riflettendo un periodo di straordinaria espansione nel 2022. Settori come la carta e cartotecnica, l’industria meccanica e altri hanno sperimentato contrazioni, sebbene la cantieristica nautica abbia registrato un aumento significativo. Anche le esportazioni dalla provincia di Massa-Carrara hanno segnato un aumento del 15,9%, principalmente grazie al settore meccanico, anche se altri settori come il lapideo hanno visto una diminuzione. La provincia di Pisa ha registrato una flessione del 4,5% nell’export, con tutti i principali settori dell’economia interessati dalla contrazione.
Nel complesso, la Germania rimane la principale destinazione delle esportazioni, nonostante una diminuzione, mentre Francia, Stati Uniti e Cina hanno visto contrazioni nei loro mercati di sbocco.
Last modified: Marzo 26, 2024