PISA – Nel solco di una tradizione ultradecennale, il “Teatro Verdi” di Pisa si appresta a festeggiare il 2023 con il consueto appuntamento costituito dal Concerto di Capodanno che si terrà domenica 1 gennaio 2023 alle ore 18 ed il cui repertorio è stato illustrato alla presenza della Presidente della Fondazione Teatro Verdi Patrizia Paoletti Tangheroni, del Presidente del “LIONS Club Pisa Host” Massimo Montemaggi, dell’Assessore alla Cultura del Comune di Pisa Pierpaolo Magnani,della Presidente dell’Orchestra Arché Luisa di Menna, nonché di Mirco D’Aversa, consigliere dell’Associazione A.G.B.A.L.T. di Pisa.
di Giovanni Manenti
Un evento dal doppio significato, ovvero quello di offrire un vasto repertorio di Musica Classica con esecuzioni – da parte della formazione strumentale congiunta dell’Orchestra Arché e della Camerata Strumentale Città di Prato, diretta dal Maestro Marco Attura – di brani all’insegna della vivacità e dell’allegria, composti da musicisti di spicco del XIX Secolo quali Jacques Offenbach, Franz von Suppé, Petr, Iliijc Cajkovskij ed il pesarese Gioacchino Rossini (al quale spetta il compito di aprire e chiude il Concerto, con la “Gazza Ladra” e “Guglielmo Tell”, rispettivamente), abbinato alla solidarietà, in quanto il ricavato della vendita dei biglietti, ad un prezzo di 20 euro accessibile a tutti, sarà interamente devoluto, al netto delle spese organizzative, all’Associazione A.G.B.A.L.T. di Pisa che assiste ed offre alloggio alle famiglie che hanno bambini in cura negli Ospedali cittadini per tumori o leucemie.
Chiaramente soddisfatta al riguardo, non può che essere la Presidente della Fondazione Teatro Verdi, Patrizia Paoletti Tangheroni, che così commenta: “si tratta oramai della 31esima edizione di questo appuntamento musicale di Capodanno, che il Teatro organizza in collaborazione con il Lions Club Pisa Host e l’Amministrazione Comunale,per un Concerto che si apre all’insegna da una parte della solidarietà in quanto l’incasso sarà devoluto in questa occasione all’Associazione A.G.B.A.L.T. che si occupa dei genitori che hanno bambini affetti da tumore e necessitano quindi di un sostegno anche logistico e, dall’altra, dell’allegria, in quanto è stato predisposto un programma molto bello, improntato sull’operetta con Offenbach e sulle ouverture di Rossini che inaugurano e concludono il Concerto stesso“.
“Il nostro obiettivo” , conclude la Presidente, “è pertanto far sì che questo possa essere il modo migliore per invogliare tutti a guardare il prossimo anno con ottimismo, poiché queste.sono note che trasportano verso l’allegria il che mi fa ben sperare, considerando anche che il costo del biglietto di 20 €uro appare alla portata di moltissime persone, in merito ad una grande partecipazione di pubblico, come del resto avvenuto negli anni passati, ma in particolare in questa occasione che rappresenta altresì una riapertura dopo l’incubo che ci ha caratterizzato durante il periodo dell’emergenza sanitaria“.
Sulla stessa lunghezza d’onda è anche il pensiero del’Assessore Pierpaolo Magnani, il quale tiene a sottolineare come: “il significato di questo tradizionale evento sia quello di iniziare il nuovo anno con delle bellissime arie di Musica Classica, tutte molto allegre, leggere e conosciute come si conviene visto che si vuole dare un messaggio di leggerezza e di speranza con l’augurio che il prossimo anno possa essere meno drammatico di quello che si sta concludendo, abbinandovi altresì la concretezza derivante dal fornire un aiuto ad una tra le più virtuose delle Associazioni presenti sul territorio,visto che quando si tratta di cercare di sollevare la vita di famiglie i cui bambini sono colpiti da tumore non credo vi possa essere altro di più importante e degno in questo senso, in quanto le stesse si trovano a vivere una situazione in cui tutto sembra perduto“.
Last modified: Dicembre 20, 2022