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Al Bastione Stampace la terza edizione della celebrazione di fine assedio

PISA – Sabato 9 settembre si svolgerà a Pisa la terza cerimonia di rievocazione della fine, avvenuta l’8 settembre 1499, dell’assedio da parte delle truppe franco fiorentine al Bastione Stampace, attraverso tutta una serie di manifestazioni organizzate dalla Compagnia Balestrieri di Porta San Marco ed illustrate alla presenza dell’Assessore alle Tradizioni Storiche del Comune di Pisa Filippo Bedini, nonché di Cristiano Scarpellini e Renzo Ciangherotti, rispettivamente Presidente e Consigliere dei Balestrieri di Porta San Marco.

di Giovanni Manenti

Una giornata alla quale prenderanno parte anche la Compagnia Balestrieri di Lucca, i Musici e Sbandieratori Pisani, gli Arcieri ed Armigeri Di Sacco, nonché la Falconeria “Sunrise” di Bientina e che vivrà i suoi momenti più importanti alle ore 12 allorché verrà apposta una corona di alloro da parte delle Autorità cittadine, alla presenza del Gonfalone della Città, del drappello d’onore dei Balestrieri di Porta San Marco e degli altri Gruppi storici partecipanti, per poi alle ore 16andare in scena il corteo che dal Fortilizio della Cittadella si recherà alla Chiesa di San Paolo a Ripa d’Arno per la solenne benedizione e quindi, dopo uno spettacolo di falconeria, avere luogo alle ore 17 il Palio fra i Balestrieri di Lucca e di Porta San Marco, oltre ad una esibizione degli arcieri, per poi concludersi il tutto con la proclamazione dei vincitori e sbandierata della vittoria.

Un significato importante per la nostra città, come ricorda l’Assessore Filippo Bedini, sottolineando come: “si tratti di un’ulteriore conferma dell’importanza di rievocare il periodo della Seconda Repubblica grazie alla Compagnia dei Balestrieri di Porta San Marco che ha fatto di questa pagina di Storia di Pisa il cuore della sua attività attraverso le quattro edizioni già svoltesi presso il Parco delle Concette della fine dell’assedio fiorentino del 1500, cui si è aggiunta questa nuova rievocazione, giunta alla sua terza edizione, riguardante la fine dell’assedio nel 1499, trattandosi quindi di due date che il Calendario predisposto dal Comune di Pisa celebra mediante l’esposizione di simboli della città e sono altresì entrate nella serie di appuntamenti importanti, non solo per gli amanti del tiro con la balestra, ma altresì nell’ambito delle Manifestazioni storiche. Ragion per cui, conclude l’Assessore, l’appuntamento in particolare è per le 12 di sabato mattina al Bastione Stampace per la Cerimonia istituzionale di commemorazione attraverso l’apposizione di una corona di alloro, mentre alle ore 16 del pomeriggio il Corteo storico si muoverà dal Fortilizio della Cittadella per raggiungere Piazza San Paolo a Ripa d’Arno e ricevere la benedizione del parroco e quindi dare vita al Torneo vero e proprio, a dimostrazione che Pisa non è una città come le altre, bensì fonda le sue radici in una tradizione che risale al XV Secolo che ha visto il Corpo dei Balestrieri essere un movimento importante nell’ambito della difesa della città“.

Più nello specifico, il Consigliere dei Balestrieri di Porta San Marco, Renzo Ciangherotti, tiene ad evidenziare: “Lo scopo principale della nostra attività sia quello di utilizzare la balestra per attirare l’attenzione degli spettatori e dei cittadini, attraverso la narrazione degli eventi e dei relativi luoghi della Storia Pisana che sono caduti un po’ nel dimenticatoio, così che tali ricorrenze ce le offre lo studio della Seconda Repubblica che data dal 1494 al 1509 ed, in tale ottica, sabato prossimo al Bastione Stampace celebriamo la fine dell’assedio portato dall’esercito fiorentino con 18mila uomini ed a capo Paolo Vitelli per la conquista della nostra città che ebbe inizio l’1 agosto per poi terminare l’8 settembre 1499 grazie all’eroica resistenza delle donne ed uomini pisani”.

Ecco quindi“, conclude Ciangherotti, “che la celebrazione dell’evento comprende un Palio di tiro alla balestra tra la nostra Compagnia e quella dei Balestrieri di Lucca, visto che all’epoca la Repubblica di detta città inviò 300 fanti a sostegno della difesa della nostra città, il tutto al fine di consentire di riscoprire questo evento al pari di un luogo sconosciuto ai pisani in quanto delimitato e senza accesso al pubblico e che rappresenta l’inizio del Canale dei Navicelli, nonché per avere l’occasione di narrare a coloro che interverranno alla Manifestazione la sua costruzione ed il relativo funzionamento a sostegno di Porta a Mare“.

Last modified: Settembre 7, 2023
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