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A Pisa la tappa di Coppa del Mondo di Scherma paralimpica. Da giovedì 16 a domenica 19 marzo nella sede del PalaCUS

PISA – Pisa si prepara ad ospitare da giovedì 16 sino a domenica 19 marzo prossimi – la tappa di Coppa del Mondo di Scherma Paralimpica presso gli impianti del PalaCUS di via Chiarugi per l’organizzazione della U.S Pisa Scherma, il cui programma è stato illustrato presso Palazzo Gambacorti alla presenza del Sindaco Michele Conti, dell’Assessore alle Politiche Socio Educative ed alla Disabilità Sandra Munno, del Prorettore dell’Università di Pisa Prof. Marco Macchia, del Presidente della Federazione Italiana Scherma Paolo Azzi, della Responsabile organizzativa “Leaning Tower World Cup” Daria Marchetti, del Commissario Tecnico della Nazionale Italiana paralimpica Dino Meglio e del Commissario tecnico della Nazionale Italiana di Fioretto Paralimpico Simone Vanni.

di Giovanni Manenti

Si tratta di un appuntamento di grandissimo rilievo poiché, dopo esserci lasciati alle spalle il periodo di emergenza sanitaria, sono attesi circa 500 atleti provenienti da oltre 30 Paesi – esclusi Russia e Bielorussia che non sono ancora stati riammessi dalla Federazione Internazionale – in quanto le gare di Coppa del Mondo fanno altresì parte del percorso di qualificazione alle Paralimpiadi di Parigi 2024 ed, in più, per quanto concerne i nostri colori, segnano il rientro alle competizioni da parte della pluricampionessa olimpica e mondiale Bebe Vio dopo un periodo di inattività.

A dare il benvenuto ai presenti è stato il Sindaco Michele Conti, il quale ha tenuto a sottolineare come; “tenga a ringraziare tutti i presenti ed in particolare gli organizzatori che, nel corso degli anni, hanno creduto tantissimo nel far crescere la Scherma paralimpica a favore di coloro che, affetti da disabilità, hanno potuto trovare nella pratica sportiva un percorso di vita che li ha aiutati a superare in parte la loro situazione,.e se oggi Pisa è in grado di organizzare un evento di tale portata che fa grande il nome della nostra città a livello mondiale, il merito principale è sicuramente vostro che ogni giorno vi dedicate con passione a svolgere un’attività quanto mai utile e che spesso non riesce ad essere coperta dalle varie Amministrazioni Locali, riuscendo altresì a far sì che alcuni di questi atleti raggiungano i vertici internazionali delle rispettive specialità, il che è sicuramente l’aspetto più importante, ma non va tralasciato anche l’aiuto economico fornito alla città visto che la presenza di 500 atleti oltre ai relativi accompagnatori, consente, specie in un periodo come questo di inizio della stagione turistica, di vivere e conoscere ancor di più Pisa a livello mondiale“.

Sotto l’aspetto organizzativo, Daria Marchetti ha precisato come: “ogni anno le problematiche sono sempre più o meno le stesse, nonostante si cerchi di aggiustare il tiro facciamo sempre fatica, in particolar modo con i trasporti in quanto un tempo le varie Nazionali atterravano a Pisa, mentre a partire dalla pandemia i voli sono stati sempre meno ed ancora oggi molte delegazioni fanno scalo a Milano, Bologna e Firenze, così che organizzare i successivi trasporti per 30 Nazioni è sicuramente la sfida più difficile, sentendomi pertanto in dovere di ringraziare lo Stato Maggiore della Difesa per aver messo quest’anno a disposizione i militari per l’allestimento e la conduzione di gara limitatamente alla logistica, così da rappresentare un valore aggiunto incredibile che speriamo dia i suoi frutti. Un aiuto necessario“, conclude Daria Marchetti, “anche per l’elevato numero di atleti presenti che non sono paragonabili alle altre tappe internazionali della Coppa del Mondo paralimpica, anche perché stiamo entrando nel vivo delle qualificazioni per le Paralimpiadi di Parigi del prossimo anno, con un’ultima, seppur piacevole, difficoltà derivante dal poter essere in grado di rispondere alla prevista affluenza di pubblico, circostanza di cui sono sicurissima percependo l’entusiasmo che vi è in giro essendo altresì riusciti a coinvolgere i bambini tramite tantissimi canali per cui devo ringraziare l’Assessore Sandra Munno ed il Sindaco di San Giuliano Terme Sergio Di Maio, cercando di convogliare presso il PalaCUS le scuole al mattino e le famiglie al pomeriggio” …

Chiamata in causa, l‘assessore Sandra Munno così spiega il suo punto di vista, ricordando come; “in effetti, l’edizione di quest’anno reca un’importante novità legata al fatto che giovedì mattina una parte degli atleti si recheranno a far visita presso alcune Scuole cittadine, così che i ragazzi avranno l’opportunità di poterli incontrare e conoscere di persona anziché vederli in azione sulle pedane del PalaCUS, un’iniziativa che è perfettamente in linea con il messaggio che in questi anni la nostra Amministrazione ha voluto promuovere, vale a dire che si può vivere la città, essere atleti e talenti anche se portatori di handicap e, pertanto, quale migliore occasione per valorizzare tale messaggio dentro le Scuole, specie in un momento come questo in cui anche il nostro Parlamento sta discutendo sulla riforma dell’art. 33 della Costituzione che vede lo Sport come valore educativo e non soltanto come benessere“.

Per quanto concerne viceversa l’aspetto prettamente sportivo, il Presidente della Federazione Italiana Scherma, Paolo Azzi così si è espresso: “l’edizione che vale come qualifica per le Paralimpiadi è già di per sé la più importante, come già avvenuto in passato, portando vari stimoli derivanti anche dal fatto che si tratta del primo appuntamento a partecipazione completa post-Covid, oltre al rientro alle gare di Bebe Vio ed altri significativi spunti che rendono la tappa di Pisa particolarmente interessante e da parte nostra come Federazione abbiamo la tranquillità di sapere che la macchina organizzativa è estremamente efficiente e collaudata come ben sanno anche nell’ambiente paralimpico internazionale, così che Pisa sarà in grado di assicurare condizioni di gara all’altezza dell’importanza dell’appuntamento. Dal punto di vista tecnico“, conclude il Presidente,  “possiamo contare su di un gruppo di atleti assolutamente di vertice che vantano legittime aspirazioni di qualifica nonché di podio in vista dell’appuntamento paralimpico di Parigi 2024, senza dimenticare però che il percorso è quanto mai impegnativo vista la concorrenza di alto livello, ragion per cui occorre tenere sempre alta la soglia dell’attenzione e dell’impegno, cercando di capitalizzare quanto di buono fatto nei mesi recenti, visto che i nostri ragazzi più forti occupano posizioni importanti nel Ranking mondiale” …

Uno sguardo, infine, su come i nostri portacolori si stiano preparando a questo appuntamento lo fornisce il Commissario Tecnico di Fioretto Simone Vanni, evidenziando come: “da sabato scorso gli atleti sono concentrati presso il Centro CONI di Tirrenia, dove abbiamo svolto due sessioni di allenamento, una mattutina e l’altra al pomeriggio ponendo attenzione al carico di lavoro, poiché anche il riposo è importante per poter arrivare nelle migliori condizioni alla gare che si preannunciano di un elevato contenuto tecnico in quanto scontano il rientro della Cina, unitamente ad altre Nazioni già forti quali Gran Bretagna, Ungheria ed Ucraina, ma i nostri rappresentanti sono preparati per affrontare i loro avversari, in quanto alcuni di loro sono ai vertici del Ranking mondiale e con in più il rientro di Bebe Vio, anche se poi quello che conta non è la posizione di Classifica bensì essere pronti e concentrati al momento di incrociare le lame“.

Last modified: Marzo 14, 2023
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