PISA- Vibeslist (https://vibeslist.ai) nasce dal desiderio di avere sempre accanto un amico capace di suggerire solo i luoghi in cui sentirsi davvero sé stessi. Grazie all’intelligenza artificiale, la piattaforma filtra ciò che è superfluo e seleziona esclusivamente locali autentici e di qualità: bar di quartiere, botteghe nascoste, ristoranti e pizzerie che raccontano l’identità di chi li vive ogni giorno.
Ogni giorno il sistema analizza circa 100.000 locali in nuove città, eliminandone il 95% perché poco interessanti o privi di autenticità. Solo le vere “gemme” entrano nella mappa di Vibeslist e per ciascuna viene creata una Place Card: una scheda che ne racconta l’unicità, dai prodotti simbolo alla storia dei proprietari, fino al momento migliore per visitarla.
In un panorama saturato di recensioni e informazioni, Vibeslist inaugura la Curation Era: un nuovo approccio in cui l’AI riconosce gusti, filtri e preferenze come farebbe un amico fidato, restituendo in meno di un secondo tre-cinque suggerimenti personalizzati e affidabili, visualizzati su mappa e accompagnati dalle relative Place Cards. La chat ricorda la conversazione in corso e, in futuro, imparerà dai gusti dell’utente senza moduli, profili o impostazioni: un compagno che sa adattarsi ai diversi momenti della vita.
«Il nostro obiettivo è restituire personalità e meraviglia alla scoperta delle città», spiega Leonardo Zizzamia, CEO e co-fondatore. «Preferiamo raccontare le emozioni prima ancora dei luoghi», aggiunge Luca Sessa, co-fondatore e Head of Growth.
Fondata nell’autunno 2024 da Leonardo Zizzamia, Luca Sessa, Jessica Zizzamia e Giovanni Puntil, Vibeslist ha sede tra San Francisco e Roma. Le competenze del team spaziano dall’ingegneria dei dati alla critica gastronomica, dall’addestramento dei modelli AI all’UX di piattaforme globali: un mix che unisce sensibilità artigianale e innovazione tecnologica.
Dopo il lancio in varie città italiane, Vibeslist arriva ora anche a Pisa, celebre per la Torre Pendente e per un ricco patrimonio culturale e universitario. «Stiamo ridefinendo la mappa come linguaggio visivo tra intenzioni e territorio. Non mostriamo luoghi, ma relazioni tra desideri, percorsi ed emozioni», afferma Giovanni Puntil, CTO.
La piattaforma punta anche a sviluppare opportunità per partner B2B e a dotare l’AI di capacità di ragionamento più avanzate. «Il prossimo traguardo è un’intelligenza che impari davvero da ciò che amiamo, diventando quell’amico unico che vorremmo al nostro fianco», conclude Jessica Zizzamia.
Dopo l’Italia, Vibeslist guarda alla Svizzera, al Portogallo, ai Paesi Bassi e al Giappone, per portare nel mondo un modello basato non sulla moltiplicazione delle mappe, ma sulla riscoperta del gusto e dell’autenticità. Perché Vibeslist non è una semplice guida: è l’amico che vorresti avere accanto, ovunque tu sia.
