PISA – Riceviamo e pubblichiamo l’intervento del Sindaco di Pisa, Michele Conti tenuto stamattina in occasione delle celebrazioni istituzionali del 4 novembre.
“Oggi Pisa si ritrova unita per celebrare la Giornata dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate, una ricorrenza che ci invita a ricordare con gratitudine tutte le donne e gli uomini che hanno combattuto e sacrificato la propria vita per costruire l’Italia libera e democratica in cui viviamo. Il 4 novembre segna la conclusione della Prima guerra mondiale e il compimento dell’Unità d’Italia: il giorno in cui un popolo seppe riconoscersi Nazione, unito negli ideali di libertà, indipendenza e solidarietà, capace di risollevarsi dalle macerie del conflitto e di guardare insieme al futuro. Oggi, mentre rendiamo omaggio alle nostre Forze Armate, celebriamo anche quell’unità nazionale che rappresenta la radice più profonda della nostra storia repubblicana. Un’unità che non è soltanto un fatto geografico o politico, ma un sentimento civile che ci lega come comunità, che ci sostiene nelle difficoltà e ci guida nelle sfide del presente. Come ha ricordato il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, “la coesione nazionale è il presupposto della libertà e della democrazia: senza unità un Paese non ha forza, e senza forza non può costruire la pace.” A più di un secolo di distanza, queste parole restano di straordinaria attualità. Viviamo un tempo in cui la pace è nuovamente messa alla prova: la guerra in Ucraina, la tragedia in Medio Oriente, le tensioni che attraversano il Mediterraneo ci ricordano la fragilità dell’equilibrio internazionale e il dovere che abbiamo, come cittadini e come istituzioni, di difendere la convivenza, il dialogo e la cooperazione tra i popoli. In questo scenario complesso, l’Italia continua a svolgere un ruolo attivo per la stabilità e la pace, grazie all’impegno del Governo guidato da Giorgia Meloni, che lavora per costruire ponti diplomatici, favorire corridoi umanitari e promuovere una politica estera fondata sui valori di libertà e solidarietà. Un segno concreto di questa missione è arrivato proprio da Pisa: nelle scorse settimane, la 46ª Brigata Aerea ha portato a termine un’importante operazione umanitaria, trasportando in Toscana bambini feriti provenienti da Gaza per essere curati nei nostri ospedali. Un gesto che testimonia, più di ogni parola, il volto autentico dell’Italia e delle sue Forze Armate: un Paese che non resta indifferente di fronte alla sofferenza, ma che si mette in cammino per aiutare, accogliere, salvare vite. Alle donne e agli uomini in uniforme, impegnati ogni giorno in Italia e nel mondo per la sicurezza, la pace e la difesa dei diritti, va oggi la più profonda gratitudine della città di Pisa. Celebrare il 4 novembre significa ricordare chi ci ha preceduto e, allo stesso tempo, rinnovare un impegno per il futuro: quello di essere, come comunità, all’altezza dei valori che hanno fatto grande l’Italia — unità, solidarietà, libertà e pace. Viva le Forze Armate, viva l’Unità d’Italia, viva la Repubblica.“, conclude l’intervento.













