Pisa — Nel fine settimana dal 24 al 26 ottobre, il CUS Pisa ha partecipato al Meeting Nazionale dei Presidenti dei CUS, svoltosi a Falconara Marittima. All’incontro hanno preso parte i sei CUS selezionati per essersi maggiormente distinti nell’ultimo quinquennio, successivamente premiati durante l’evento. L’obiettivo del meeting era quello di condividere le esperienze inclusive e paralimpiche intraprese, con la finalità di favorire e promuovere un percorso universitario paralimpico nazionale, oltre ad affrontare altri temi cruciali per il futuro della Federazione Italiana dello Sport Universitario.
Il CUS Pisa era rappresentato dal Presidente Giulio Messerini, dal Segretario Generale, Rosario La Spina, e da Renato Curci, responsabile delle attività inclusive. La riunione è stata l’occasione per fare il punto sul percorso che ha visto la Federazione Italiana dello Sport Universitario (FederCUSI) impegnata nel guidare e accompagnare i CUS delle università italiane nello sviluppo di progetti dedicati ai temi dell’inclusione e dello sport non convenzionale.
Dal 2018 a oggi sono state ben nove le iniziative organizzate, alle quali anche il CUS Pisa ha partecipato, distinguendosi per la propria progettualità originale. Questo riconoscimento è valso al CUS Pisa l’invito a presentare il proprio lavoro a Falconara, nella ristretta cerchia dei sei CUS che, tra i 48 presenti sul territorio nazionale, si sono maggiormente distinti: CUS Bari, CUS Molise, CUS Catania, CUS Ferrara, CUS Padova e, appunto, il CUS Pisa.
Ciascuno di essi ha illustrato il proprio contributo al percorso Dai progetti di sport inclusivo alla cultura paralimpica. L’intervento del CUS Pisa – presentato da Renato Curci, coordinatore con Mariangela Paldino per le attività giovanili e inclusive – dal titolo Dalle attività polidisciplinari alle attività inclusive e paralimpiche, è stato anche l’occasione per ricordare i vent’anni di un percorso educativo e sportivo che, partendo dalle attività di orientamento e avviamento allo sport per i più giovani attraverso l’originale formula “polidisciplinare”, si è progressivamente esteso alle fasce d’età superiori e alle attività universitarie.
Il rapporto di collaborazione con la scuola, fondato sulla reciproca fiducia e sulla condivisione dei saperi, ha rafforzato l’impegno del CUS Pisa nei confronti della disabilità, dell’inclusione e del disagio sociale. Tale impegno si è sviluppato anche grazie a una rete di collaborazioni con diversi enti e organismi preposti al supporto in questo ambito – tra cui ASL, USFMIA, Servizi Sociali, oltre a enti pubblici e soggetti del Terzo Settore. All’interno del CUS Pisa, inoltre, è stato costituito uno staff composto da figure professionali con competenze diverse e complementari a quelle degli istruttori e degli allenatori, in particolare nei campi psicologico e pedagogico.
Un ruolo importante è stato svolto anche dalla sperimentazione: il tennis in carrozzina (oggi il CUS è centro riconosciuto dalla Federtennis per le attività wheelchair), la vela paralimpica, le tappe del Campionato Mondiale di Scherma Paralimpica e numerose altre iniziative rappresentano solo alcuni esempi di attività realizzate in collaborazione con il CIP regionale, la FISDIR e l’USID – l’Ufficio Servizi per l’Inclusione degli Studenti con Disabilità dell’Università di Pisa.
Alla missione primaria e irrinunciabile dello sport universitario si è così affiancata una visione più ampia di servizio sportivo, perfettamente in linea con quella che può essere definita la “terza missione” dell’Università di Pisa: l’impegno verso la comunità e il territorio.
Riuniti dal Presidente del FederCUSI, Antonio Dima, al meeting di Falconara erano presenti, tra gli altri, il prof. Luca Fanucci dell’Università di Pisa, che ricopre il ruolo di Presidente del CNUDD (Conferenza Nazionale Universitaria dei Delegati per la Disabilità), il Presidente del Comitato Italiano Paralimpico, Marco Giunio De Sanctis, e, graditissima ospite, Chiara Coltri, capitana del CUS Padova di basket in carrozzina e vicepresidente della FIPIC (Federazione Italiana Pallacanestro in Carrozzina).
«Ringrazio FederCUSI anzitutto per il riconoscimento del nostro percorso, ma anche per l’organizzazione e l’ospitalità», ha detto il Presidente del CUS Pisa Giulio Messerini. «Sono soddisfatto di questo primo meeting da Presidente, è stata un’ottima occasione per mostrare il nostro lavoro negli anni in ambito di attenzione a tutte le realtà che ci circondano e per conoscere cosa fanno gli altri CUS. Si tratta di momenti utili anche a confrontarsi e creare legami per condividere percorsi simili. Grazie a Renato e a tutto il nostro staff presente e passato, che ha reso il CUS un luogo accogliente e attento, con vero spirito sportivo».













