PONTEDERA – “Tre aggressioni al pronto soccorso dell’ospedale Lotti di Pontedera in meno di una settimana: una situazione gravissima e inaccettabile. Esprimo la mia piena solidarietà all’infermiera vittima dell’ultima aggressione e a tutto il personale sanitario. Venerdì sarò personalmente in ospedale per incontrare il personale aggredito, portare la mia vicinanza e per chiedere alla direzione ospedaliera e alla Regione che vengano adottati provvedimenti urgenti per garantire la sicurezza.“
“L’arresto in flagranza è stato possibile grazie al Governo Meloni, che ha introdotto questa misura nonostante le polemiche della sinistra. Mentre il Governo agisce concretamente per tutelare sanitari e cittadini, la Regione Toscana non ha mosso un dito, bocciando tutte le mie proposte.“
“Infatti, in Consiglio Regionale ho più volte presentato soluzioni a difesa dei nostri sanitari: una proposta di legge prevedeva la costituzione automatica della Regione come parte civile in ogni procedimento riguardante aggressioni al personale sanitario, bocciata; la richiesta di aumentare i vigilantes nei pronto soccorso, bocciata. È così che il PD pensa di difendere chi ogni giorno garantisce cure e assistenza? Io non ci sto.“
“Le soluzioni ci sono e le ho indicate anche nel mio libro ‘Toccare con gli occhi. Viaggio nella sanità toscana’: rivedere le regole di ingaggio della sicurezza, installare pulsanti antirapina nei pronto soccorso, aumentare i vigilantes, garantire il collegamento diretto delle telecamere interne alla Questura. Interventi tanto semplici quanto indispensabili, che la Regione Toscana ha colpevolmente ignorato.“
“Quando governeremo la Toscana, la sicurezza di medici, infermieri e OSS sarà una priorità assoluta. Proteggere chi lavora in prima linea significa difendere la sanità pubblica.” Ha dichiarato il consigliere regionale e candidato capolista FdI a Pisa per le prossime elezioni regionali Diego Petrucci.
Last modified: Settembre 18, 2025