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San Miniato. Confcommercio: “Ristori per attività e ambulanti danneggiati dai lavori, non può bastare l’intervento sulla Tari”

SAN MINIATO – “Il sostegno sulla Tari era una misura auspicata e che avevamo richiesto da tempo, ma non può essere sufficiente se paragonata ai disagi e ai mancati incassi con cui le attività del centro di San Miniato stanno facendo i conti fin dall’inizio dei lavori e che dovranno sopportare per tutta l’estate: su questo fronte serve sicuramente uno sforzo supplementare”. Questa la richiesta rivolta dal presidente di Confcommercio San Miniato Giovanni Mori all’amministrazione comunale.

A suo tempo avevamo ringraziato il sindaco per l’intervento sulla Tari, ma da solo non era sufficiente già prima, figuriamoci adesso con i lavori prolungati oltre la data del 20 giugno e che pregiudicheranno inevitabilmente la stagione estiva. In questa situazione drammatica le agevolazioni diventano solo palliativi se poi negozi, bar, ristoranti e tutte le attività dell’asse del centro storico devono subire la presenza del cantiere anche nel pieno dell’estate, sicuramente uno dei periodi dell’anno più intensi a livello turistico e commerciale, come se non bastassero i disagi già patiti in questi mesi. Per questo mettiamo in chiaro la necessità di intervenire con un sostegno più cospicuo in favore di tutte le attività penalizzate. Come sempre siamo assolutamente disponibili al confronto per concertare e condividere le nuove misure”.

Chiediamo interventi strutturali, tra i quali l’azzeramento della Tari anche per le attività ambulanti e l’esenzione dal pagamento della Cosap sia per le attività in sede fissa che per gli operatori ambulanti, che purtroppo fin dall’inizio dei lavori sono stati penalizzati e hanno visto calare l’affluenza al mercato in modo importante, considerate le oggettive difficoltà nel raggiungere piazza Alighieri” afferma il coordinatore sindacale di Confcommercio Provincia di Pisa, Luca Favilli. Al sindaco Giglioli chiediamo inoltre un confronto per procedere verso un riassetto provvisorio del mercato, visto che su un lato della piazza ci sono dei posteggi vuoti che rendono necessaria una tempestiva riorganizzazione”.

“È innegabile che i commercianti stiano subendo forti disagi e chiediamo all’amministrazione di fare il possibile sia per accelerare i tempi dell’intervento, anche a causa delle difficoltà di parcheggio dovute alla frana del Cencione, che per predisporre adeguati ristori in aggiunta a quelli già previsti sulla Tari. Purtroppo a pagare il conto per il protrarsi dei lavori, senza alcuna minima responsabilità, sono imprese e operatori ambulanti, che devono essere risarciti adeguatamente dei danni subiti”.

Last modified: Giugno 30, 2025
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