PECCIOLI- L’Accordo di Schengen, firmato il 14 giugno 1985, ha segnato una svolta storica per l’Europa, ponendo le basi per uno spazio comune fondato sulla libera circolazione di persone e merci, attraverso l’abolizione progressiva dei controlli alle frontiere tra i Paesi aderenti. Una vera rivoluzione che, anticipando simbolicamente la caduta del Muro di Berlino, ha rappresentato l’inizio di un’Europa più unita.
A pochi giorni dal 40° anniversario di questo importante trattato, lo scorso 1° maggio un gruppo di 40 cittadini di Peccioli — tra cui alcuni consiglieri comunali in rappresentanza dell’amministrazione — ha rinnovato il legame di amicizia con la città tedesca di Ellhofen, nato proprio negli anni in cui l’Europa apriva le sue frontiere. Era infatti il 1987 quando il primo scambio tra le due comunità segnò l’inizio di un rapporto duraturo.

Il viaggio è stato organizzato dal Comitato di Gemellaggio, guidato da anni da Ivan Bulleri, che ha accompagnato la delegazione pecciolese nel cuore del Baden-Württemberg per rinsaldare i legami con la comunità tedesca. Numerosa la partecipazione dei giovani: molti dei 40 partecipanti avevano meno di 30 anni. Dopo una prima serata trascorsa in famiglia, gli ospiti italiani hanno avuto l’opportunità di visitare Stoccarda e il celebre Museo Mercedes.
Ma il vero valore di questi scambi resta l’incontro diretto tra le persone. Vivere alcuni giorni a stretto contatto con le famiglie ospitanti permette di superare barriere linguistiche e culturali, favorendo una comprensione reciproca profonda — oggi come 37 anni fa.
Nel segno della tradizione, sarà Peccioli a ospitare i cittadini di Ellhofen il prossimo autunno, proseguendo un’amicizia che è diventata nel tempo un esempio concreto di cittadinanza europea.
Last modified: Maggio 20, 2025