SANTA LUCE – La Cava del Massetto si svela a Carrara, apre al pubblico con un progetto di riapertura dedicato alla cultura, al museo e al turismo, presentato durante il convegno VIS.GEMS (Visual Geo Monitoring for Sustainable Tourism), nell’ambito del programma Interreg Italia-Francia Marittimo. Il progetto, che mira a valorizzare la cava, dismessa dal 1990, è finanziato con 324.175 euro da Interreg Marittimo 21-27 Italia-Francia, con un contributo regionale del 20%.
La presentazione del progetto ha visto la partecipazione della sindaca di Santa Luce Giamila Carli, del responsabile dell’area tecnica del Comune Fabio Carmignani e del geologo Luciano Giuntini. Il progetto, avviato il 1° febbraio 2025, durerà 30 mesi e coinvolge diverse località, tra cui Carrara (capofila), Santa Luce, Luni (SP), Santa Pau (OR), Fréjus (Francia) e Corte (Corsica), con l’obiettivo di proteggere e valorizzare siti rocciosi e naturali, utilizzando tecnologie di digitalizzazione per un turismo sostenibile.
Il progetto prevede la riapertura della cava del Massetto, situata a Pomaia, per rivivere la tradizione della lavorazione dell’alabastro, rendendo il sito accessibile a scopi museali, culturali e turistici, e per promuovere un percorso di studio sull’archeologia mineraria. La cava fa parte di un vasto sistema di estrazione di alabastro, con 19 gallerie antiche e 50 km di gallerie su tre piani.
Il geologo Luciano Giuntini ha spiegato che il progetto prevede l’uso di strumenti avanzati per misurare e monitorare la stabilità della cava, completando anche i lavori di sicurezza come la chiodatura del tetto. Il monitoraggio costante garantirà una riapertura sicura del sito. Inoltre, si prevede la creazione di video che raccontano la storia del lavoro nella cava degli alabastrai, da proiettare anche nei musei locali, e di un possibile ampliamento della parte museale.
La sindaca di Santa Luce, Giamila Carli, ha sottolineato l’importanza di questo progetto per onorare la memoria degli alabastrai che hanno contribuito all’economia del territorio e per trasmettere alle nuove generazioni la bellezza e la cultura legate alla lavorazione dell’alabastro.
Il progetto di recupero della Cava del Massetto vuole restituire un pezzo di passato, simbolo di un legame profondo con la storia e l’identità collettiva della comunità di Santa Luce.
Last modified: Marzo 21, 2025