CALCI – “Esprimiamo tutta la nostra soddisfazione per l’annuncio del sindaco Ghimenti riguardo al ritorno, almeno, dei bancomat e della cassa continua dello sportello di Banca Intesa in Piazza Cairoli. Come associazione, ci siamo schierati fin da subito al fianco dell’amministrazione comunale per chiedere all’istituto bancario di rivedere la sua decisione di chiudere completamente la filiale. Un lavoro di squadra che ha dato i suoi frutti“, commenta Confesercenti Pisa e Monte Pisano, attraverso il suo responsabile Daniele Benvenuti.
“La chiusura di uno sportello bancario, così come quella di un ufficio postale o di un negozio di vicinato, rappresenta un grave danno per un quartiere cittadino; un danno devastante in un piccolo borgo“, continua Benvenuti. “Per questo motivo, già da aprile scorso ci siamo schierati con il sindaco Ghimenti, affinché Intesa San Paolo rivedesse la sua decisione di chiusura totale. Quando parliamo di desertificazione delle città e dei piccoli borghi, non ci riferiamo solo alle attività commerciali tradizionali, sempre più in difficoltà a causa della grande distribuzione e del commercio online. Desertificazione significa anche la chiusura di servizi essenziali, come banche e uffici postali, che ormai assistiamo quasi quotidianamente. Pensiamo alle ripercussioni sulle attività commerciali in una zona economicamente vivace come la Val Graziosa. Ma soprattutto pensiamo ai cittadini anziani, che magari non utilizzano il servizio di internet banking e avevano nel bancomat e nello sportello fisico il loro unico punto di riferimento“.
“Quindi, senza dubbio, questa è una buona notizia per il territorio“, conclude Benvenuti, “per la quale ringraziamo Intesa San Paolo per aver compreso la posizione del Comune, e il Comune stesso per la sua determinazione“.
Last modified: Febbraio 3, 2025