PISA – Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa del Consigliere Regionale Diego Petrucci (FdI) e della responsabile della zona di Coltano di FdI-Pisa, Cinzia Massai.
Questa mattina il consigliere regionale di Fratelli d’Italia e coordinatore cittadino FdI, Diego Petrucci, insieme alla responsabile della zona di Coltano di FdI-Pisa, Cinzia Massai, al presidente della Proloco di Coltano, Rosario Stefanucci, e al presidente di ‘Marconi Labs Coltano’, Fabio Cosci, ha effettuato un sopralluogo in alcuni edifici della frazione.
“Coltano potrebbe rappresentare una risorsa straordinaria per la Regione Toscana, ma invece è completamente abbandonata a sé stessa. Abbiamo visitato un edificio che ospita 18 appartamenti nuovi e spaziosi, che però la Regione ha deciso di non utilizzare. Appartamenti già arredati, che con una semplice manutenzione potrebbero essere pronti per essere assegnati da subito. È sconfortante sapere che esistono queste strutture disponibili, mentre migliaia di toscani faticano a trovare una casa. Questi appartamenti potrebbero essere destinati, ad esempio, a giovani famiglie in difficoltà. Ci troviamo di fronte ad un fallimento della pubblica amministrazione. È urgente intervenire prima che anche questi edifici vadano in rovina, come già accaduto per molte altre strutture nel Parco. Nelle prossime settimane continueremo a denunciare le condizioni in cui versano queste strutture e presenteremo una proposta in Consiglio regionale. Coltano possiede un patrimonio storico e architettonico di inestimabile valore, che merita di essere recuperato e valorizzato. Un esempio lampante di questo è la stazione radiotelegrafica voluta da Guglielmo Marconi agli inizi del XX secolo, una delle pietre miliari delle telecomunicazioni moderne“, ha dichiarato Petrucci.

“Le assegnazioni di questi appartamenti – ha aggiunto Massai – avrebbero anche un impatto positivo sulla vita sociale di Coltano. Avere queste strutture inutilizzate e non poterle mettere a disposizione della comunità è frustrante. Vorremmo che la nostra frazione tornasse a vivere“.
