Written by 8:19 am Attualità, Pisa

Nuova convenzione tra Comune e Casa Circondariale per servizi demografici ai detenuti

PISALa Giunta comunale ha approvato un accordo con la casa circondariale “Don Bosco” di Pisa per garantire una fruizione adeguata e tempestiva dei servizi demografici a favore dei soggetti sottoposti a misure restrittive della libertà individuale.

La convenzione prevede l’erogazione di vari servizi all’interno della casa circondariale, inclusi il rilascio di certificati anagrafici e di stato civile, l’autenticazione di firme su dichiarazioni sostitutive di atti di notorietà, il rilascio di carte d’identità elettroniche e le operazioni di iscrizione o cancellazione anagrafica, oltre ai trasferimenti verso altri istituti penitenziari.

«L’apertura dello sportello anagrafe di prossimità nella casa circondariale di Pisa – afferma l’assessore ai servizi demografici, Gabriella Porcarorappresenta il risultato di una proficua collaborazione tra amministrazioni. Ringrazio Cristina Pollegione, dirigente degli uffici anagrafe e stato civile, e Tazio Bianchi, direttore della Casa Circondariale Don Bosco, per il dialogo costruttivo avviato per affrontare le esigenze della popolazione detenuta, in particolare per garantire l’accesso ai servizi comunali

«Questa convenzione – continua – è un passo concreto per assicurare che i diritti delle persone private della libertà siano rispettati, facilitando l’esercizio di tali diritti senza difficoltà burocratiche. L’apertura dello sportello rappresenta un traguardo importante e simbolico, sottolineando la responsabilità della comunità e delle istituzioni verso i detenuti e il loro status di cittadini. Ci auguriamo che questo segnale venga percepito dai detenuti, incoraggiandoli a intraprendere un percorso di consapevolezza

Secondo l’accordo, un ufficiale di anagrafe del Comune sarà presente nella struttura penitenziaria il primo lunedì di ogni mese, dalle 09:00 alle 12:00, in base alle richieste. Sarà individuato un locale adeguato per il servizio, accessibile sia al personale comunale che ai richiedenti. Inoltre, l’istituto comunicherà periodicamente all’ufficio anagrafe del Comune i trasferimenti di detenuti e la fine pena detentiva, permettendo così una corretta iscrizione anagrafica.

La convenzione avrà una durata di due anni e potrà essere rinnovata. Le parti coinvolte continueranno a collaborare anche con i volontari già attivi e nomineranno referenti per monitorare l’andamento del progetto.

Last modified: Ottobre 11, 2024
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