PISA – Il team di Ingegneria Aerospaziale e Robotica dell’Università di Pisa ha ottenuto un grande successo con il lancio di un pallone sonda, che ha raggiunto circa 30 km di quota nella stratosfera, acquisendo dati ambientali e scattando splendide immagini delle coste italiane.
L’iniziativa, partita nel 2018 dal team di Sistemi Spaziali del Dipartimento di Ingegneria Civile e Industriale, permette l’acquisizione di dati comparabili a quelli satellitari con costi significativamente ridotti.

Per la prima volta, a maggio 2024, il programma ha visto la collaborazione tra il gruppo di Ingegneria Aerospaziale, guidato da Salvo Marcuccio, e il team di Robotica Aerea e Sistemi Autonomi, guidato da Lorenzo Pollini. Il pallone era equipaggiato con dispositivi per acquisire dati utili a diversi studi, tra cui un autopilota per droni, un ricevitore GPS avanzato e un sistema di acquisizione dati per l’assetto.
Per il futuro, l’obiettivo è stabilizzare l’assetto del pallone a circa 35 km di altezza per puntare telecamere ad alta risoluzione verso terra, potenzialmente migliorando attività come la ricerca di dispersi, il controllo di incendi e il monitoraggio ambientale. Il team di Pollini continua a sviluppare tecnologie per il monitoraggio ambientale attraverso droni nel laboratorio ForeLab.
Last modified: Giugno 28, 2024