PISA – Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa di Potere al Popolo di Pisa
“Il governo Meloni ha stanziato i primi 20 milioni per il progetto di base diffusa in provincia di Pisa. Il 24 giugno scorso, il consiglio dei ministri ha approvato il trasferimento di fondi dal ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti per concludere tre grandi opere nel nostro paese, tra cui la nuova sede dei reparti di eccellenza dell’Arma dei Carabinieri a Pisa, destinata alla difesa nazionale. Il progetto di base diffusa, approvato il 6 settembre durante il tavolo inter-istituzionale presieduto dal presidente del Parco Lorenzo Bani, il sindaco Conte e i sindaci dei comuni del Parco Migliarino-San Rossore-Massaciuccoli, prevede un finanziamento totale di 190 milioni. Prosegue la nota stampa “Nonostante la mancanza di trasparenza sulla provenienza dei fondi, diversi dai ministeri della Difesa, come sarebbe stato logico per un’opera di sicurezza nazionale, è evidente come questo governo non esiti a dirottare risorse destinate ad altri settori, come sanità e istruzione, verso progetti militari. Il sindaco Conti ha descritto il progetto di base diffusa come un’opportunità di recupero per gli edifici storici della provincia di Pisa, sfruttando il tema della riqualificazione, simile a quanto fatto dal presidente del Parco Bani per l’area ex-CISAM. Questo progetto ha ottenuto un ampio consenso da parte del sindaco leghista e del presidente della regione Toscana Eugenio Giani (PD), riflettendo un consenso trasversale in ambito nazionale e rappresentando una continuazione dell’agenda politica di Draghi per il governo Meloni. Da tempo denunciamo la tendenza del paese all’interventismo e alla militarizzazione, proseguono gli esponenti di Potere al Popolo “con un aumento della spesa militare a discapito delle opere pubbliche e con misure repressive che limitano la libertà di espressione. Questo quadro si completa con l’escalation bellica internazionale e una crescente disparità sociale, che alimenta conflitti interni e repressione del dissenso. Per questo motivo, continueremo a mobilitarci contro la costruzione della base all’interno del parco e altrove, come abbiamo sempre fatto“, conclude il comunicato di Potere al Popolo.
Last modified: Giugno 26, 2024