PISA – Il 23 maggio nel corso della seduta della prima commissione consiliare permanente, il Vice Sindaco Raffaele Latrofa e l’Architetto Daole hanno illustrato lo stato di avanzamento dei lavori di restauro e risanamento conservativo della ex chiesa della Qualquonia, che a partire dagli anni ’70 aveva visto snaturato il suo ruolo venendo utilizzata come deposito di libri, poi magazzino, luogo per giocare a ping-pong fino a diventare inagibile ed essere abbandonata.
L’opera di recupero, interamente finanziata con fondi PNRR del bando destinato ai comuni per la rigenerazione urbana, vedrà la riapertura delle porte di accesso al giardino a sud e a nord, la sostituzione del muro di cinta e recinzione attuale del giardino su via di San Paolo e via della Qualquonia, la realizzazione di una struttura indipendente all’interno della sacrestia per i servizi igienici, il restauro degli infissi in legno e la rimozione delle grate metalliche esistenti, il rifacimento del nuovo portone d’ingresso in legno e la creazione della nuova impiantistica per un importo di 990mila euro.
Per i commissari di maggioranza (Ciavarrella, Nerini, Del Rosso, Vouk e Poli) questo intervento conferma la determinazione e la volontà di questa amministrazione di restituire ai cittadini spazi che per anni gli sono stati ingiustamente preclusi. Nel corso della commissione, infatti, è stato annunciato anche che molto presto, già quest’estate, cominceranno i lavori di recupero e restauro della ex chiesa di San Marco in Calcesana, restituendo così alla città un altro spazio abbandonato da decenni.
Last modified: Maggio 26, 2024