PISA – Con il Parma già matematicamente Campione d’Inverno, il Torneo Cadetto conclude martedì 26 dicembre il Girone di andata con un programma sulla falsariga della Serie A, vale a dire aperto alle 12.30 da Reggiana-Catanzaro, per poi proseguire con 7 incontri alle 15:00 e quindi concludersi con le sfide Palermo-Cremonese alle 18:00 e Sampdoria-Bari alle 20:30 prima del “rompete le righe” per la sosta invernale e ripresa del Campionato nel weekend 12/14 gennaio 2024.
di Giovanni Manenti
Giungono con due stati d’animo opposti al confronto diretto, Reggiana e Catanzaro, visto che gli emiliani sono reduci al successo esterno di Bolzano che ha loro consentito, al momento, di uscire dalla Zona Playout, mentre i giallorossi calabresi sono incappati nella seconda sconfitta consecutiva che li ha fatti scivolare in sesta posizione perdendo contatto dalle primissime posizioni, per una sfida, peraltro, che rappresenta un inedito nel Torneo Cadetto, tutto il contrario rispetto al match clou di giornata in programma al “Rigamonti”, dove un Brescia rilanciato prepotentemente in Classifica a seguito del cambio in panchina (12 punti nelle ultime 6 partite …) affronta la Capolista Parma, reduce dalla convincente affermazione sulla Ternana e che intende proseguire nella serie positiva che dura da cinque turni, potendo fare affidamento sia sulle vittorie ottenute nelle ultime due visite in terra lombarda che, soprattutto, sulle pesante assenze a cui dovrà porre rimedio Maran, ovvero di Bisoli e Dickmann, appiedati dal Giudice Sportivo.
Il programma delle ore 15:00 prosegue con un interessante “testa coda” fra la matricola Feralpisalò che, apparsa spacciata solo due settimane fa e rimessasi in corsa con due vittorie consecutive, attende sul neutro di Piacenza un Venezia viceversa in crisi quantomeno di risultati, avendo raccolto un solo punto negli ultimi tre turni e che rischia, in caso di sconfitta, si vedere a rischio l’attuale secondo posto dall’attacco del Como, impegnato a Cosenza in una sfida delicata per i silani ed, in particolare, per il tecnico Caserta, visto che i rossoblù locali sono a digiuno di vittorie da 5 giornate, risalendo l’ultimo successo al 2-0 interno sulla Reggiana dell’11 novembre scorso, potendo peraltro i padroni di casa sperare nell’esito delle sfide nelle ultime due stagioni, entrambe risoltesi a loro favore.
La compagine più in forma del momento, vale a dire il Cittadella (imbattuta da due mesi esatti, con 6 vittorie ed un pari in sette turni …) salito in terza posizione alla pari di Como e Cremonese, è chiamato a confermarsi sul difficile campo di Ascoli, dove ai bianconeri marchigiani è d’obbligo cercare la vittoria se vogliono uscire il prima possibile dalla Zona Playout, in ciò confortati dai precedenti, dato che l’ultimo successo veneto al “Cino e Lillo Del Duca” risale a metà gennaio 2018 (gara decisa da Vido nel finale …), così come delicata è la trasferta di Spezia per un Modena che ha raccolto un solo punto nelle ultime tre giornate e che sta mettendo a rischio la sua posizione nella griglia Playoff, mentre sul fronte opposto i bianconeri liguri sono chiamati, al pari degli ascolani, a cercare di far loro l’intera posta vista la precaria posizione in graduatoria.
Completano il programma delle ore 15:00 due confronti che potranno dire molto sul prosieguo del Torneo delle rispettive protagoniste, con la Ternana – caduta a Parma, ma dopo aver inanellato tre vittorie consecutive – ad affrontare al “Liberati” un Pisa a cui ha dato ossigeno la vittoria di misura sull’Ascoli, ma che, in caso di eventuale sconfitta, si troverebbe i rossoverdi padroni di casa ad un solo punto di distacco, più o meno l’identica situazione che si respira a Lecco, dove i locali, reduci dal positivo pari di Venezia, ospitano il Sudtirol per un match che, in caso di vittoria, permetterebbe loro di agganciare gli altoatesini a quota 20 punti in Classifica, così da rendere quanto mai emozionante la lotta per la salvezza nel Girone di ritorno.
Girone di Andata che, al contrario, si conclude con un atteso confronto delle ore 18 al “Renzo Barbera” fra Palermo e Cremonese, con i rosanero capaci di andare tre volte a segno nelle ultime altrettante uscite, ma in due occasioni raggiunti sul 3-3 e rischiando di non fare bottino pieno anche contro il Pisa, mentre la formazione di Stroppa, risalita al terzo posto dopo la straripante affermazione sul Modena, deve riscattare la precedente battuta d’arresto esterna di Piacenza se vuole mantenere vive le aspirazioni di Promozione diretta, così come è chiamata all’immediata, positiva risposta la Sampdoria uscita inaspettatamente sconfitta sabato dal confronto con la Feralpisalò, presentandosi nuovamente a Marassi per affrontare un Bari al quale il cambio di allenatore (10 punti per Mignani e 12 per Marino nelle 9 gare a testa sulla panchina pugliese …) non sta probabilmente dando l’esito sperato dalla Dirigenza biancorossa.
Last modified: Dicembre 25, 2023