PISA – Archiviata la meritata promozione in A del Frosinone, il torneo cadetto ha ancora tutti gli altri nodi da sciogliere alla vigilia del terz’ultimo turno che torna a ricalcare il consueto programma che prevede l’anticipo serale Perugia-Cagliari venerdì 5 maggio, cui seguono gli 8 incontri del sabato pomeriggio e la conclusione con il posticipo domenicale fra Parma e Brescia.
di Giovanni Manenti
A soli 270′ dalla conclusione del Campionato, il Perugia non si sarebbe certo atteso di ritrovarsi a formare il terzetto delle formazioni condannate alla retrocessione diretta, ancorché il divario rispetto alla Zona Playout sia di soli due punti, con ciò a significare che la sfida contro il Cagliari non ha altra soluzione che la vittoria – che in casa umbra manca peraltro da 6 turni – dovendo comunque affrontare una formazione come quella sarda che intende archiviare il prima possibile la matematica certezza di accedere ai Playoff pur dovendosi recare al “Renato Curi” priva degli squalificati Dossena e Rog (ancorché anche Castori debba fare a meno di Di Serio, appiedato dal Giudice Sportivo), mentre la Capolista Frosinone ha modo di festeggiare l’avvenuto ritorno nella Massima Serie recandosi all’Arena Garibaldi per affrontare un Pisa in crisi di risultati e d’identità, con Mister D’Angelo a recuperare i tre squalificati (Caracciolo, Nagy e Sibilli …) ed a sperare nel possibile rientro di Touré per invertire una rotta che sta mettendo in seria discussione la disputa dei Playoff.
Dopo aver mantenuto, al termine delle gare di lunedì scorso, i 6 punti di margine sul Bari in ottica seconda Promozione diretta, il Genoa cerca di allungare ospitando a Marassi un Ascoli che, peraltro, è pienamente in corsa per un posto nei Playoff dopo il successo sul Pisa che ha consentito ai bianconeri marchigiani di appaiare gli stessi nerazzurri e la Reggina a quota 46, confronto che per l’ultima volta fra i Cadetti è andato in scena nel novembre 2004 con una netta affermazione dei padroni di casa per 3-0 con Stellone e Milito fra i marcatori, ed al cui esito è particolarmente interessato il Bari che, impegnato sul campo del Modena, deve assolutamente cogliere i tre punti – cosa non inusuale per i biancorossi pugliesi, detentori del miglior ruolino di marcia in trasferta – se vogliono alimentare ancora speranze di raggiungere i rossoblù liguri, contro cui giocheranno all’ultima giornata.
Con una legittima flessione dopo lo straordinario percorso compiuto, il SudTirol cercherà di difendere la quarta posizione – attualmente a rischio visto il margine di soli due punti (54 a 52) sul Parma e di tre sul Cagliari – recandosi però sul campo di una Ternana che non ha ancora perso tutte le speranze di agganciare il treno Playoff, con gli altoatesini a secco di vittorie da 5 turni e, soprattutto, incapaci di andare a segno negli ultimi quattro, così come è chiamata al riscatto la Reggina in questo suo altalenante e tormentato Torneo ospitando al “Granillo” il Como che in questo Girone di ritorno sta costruendo una faticosa salvezza, con gli amaranto padroni di casa chiamati altresì a riscattare la pesante sconfitta per 1-4 patita esattamente un anno fa.
Gare che coinvolgono Zona Playoff e Playout sono quelle che vedono il Palermo ospitare al “Renzo Barbera” la SPAL, con i rosanero che non assaporano la gioia dei tre punti dal rotondo 5-2 sul Modena di metà marzo, ma gli estensi non possono, dal canto loro, permettersi più passi falsi se vogliono ancora cullare sogni di evitare la retrocessione diretta. visto l’attuale penultimo posto in Classifica, situazione simile a quella respirata a Cosenza, dove i padroni di casa, reduci dalla sconfitta esterna nel confronto diretto contro il Brescia, si vedono peraltro costretti ad affrontare il lanciatissimo Venezia del Capocannoniere Pohjanpalo che, dopo essersi liberato dalle zavorre dell’incubo retrocessione, viaggia ora con il vento in poppa, forte dei 15 punti conquistati nelle ultime 6 giornate, tali da schiudere orizzonti sino ad un mese fa impensabili in Laguna …
Chi sta rovinando un inizio di Girone di ritorno che l’aveva proiettato in una zona relativamente tranquilla è il Cittadella – al quale i tre punti mancano da ben 9 giornate, peggior serie negativa in corso – al quale però il calendario offre la ghiotta opportunità di riscatto ospitando al “Tombolato” il fanalino di coda Benevento che ha peraltro a disposizione come unico risultato la vittoria se vuole alimentare delle ancor minime speranze di disputare i Playout, in ogni caso tutti risultati di giornata che condizioneranno indubbiamente il posticipo domenicale fra Parma e Brescia al “Tardini”, con i padroni di casa a poter avere la possibilità di agganciare un quarto posto quanto mai utile in ottica “griglia Playoff” e gli ospiti, viceversa, a valutare il proprio atteggiamento in campo sulla scorta dell’esito delle gare riguardanti Cosenza e Cittadella.
Last modified: Maggio 5, 2023