PISA – Il tredicesimo turno del torneo cadetto riprende il suo consueto format, che prevede venerdì sera 11 novembre l’attesissimo anticipo tra Ascoli e Frosinone, per poi vivere il “piatto forte” al sabato con 8 incontri e quindi concludersi con il posticipo fra Genoa e Como in programma domenica 13 novembre.
di Giovanni Manenti
Ad “aprire le danze”, come detto, è la sfida del “Cino e Lillo Del Duca” di Ascoli, dove i bianconeri marchigiani, in serie positiva da quattro turni sono chiamati a verificare le ambizioni della Capolista solitaria Frosinone – che sabato scorso contro il Perugia ha inanellato la sua quinta affermazione consecutiva – in un match in cui peraltro la vittoria manca per i padroni di casa da oltre 10 anni, risalendo l’ultimo successo al 3-1 datato fine aprile 2011 ed in cui, curiosamente, la rete per gli ospiti fu siglata da un “certo” Gaetano Masucci ben noto alla tifoseria nerazzurra.
Tornata nuovamente in seconda posizione grazie al successo nel posticipo di lunedì scorso contro il Genoa, la Reggina rende visita ad un Venezia con l’acqua alla gola e che fra le mura amiche ha sinora raccolto un solo misero puntricino (proprio contro il Pisa … !!) nelle 6 gare disputate al “Penzo”, con il nuovo tecnico Andrea Soncin ad augurarsi di invertire la rotta contando sul fatto che in trasferta gli amaranto di Mister Inzaghi sono già caduti tre volte, anche se l’ultima visita dei calabresi in Laguna si è conclusa con un 2-0 a loro favore ad inizio aprile 2021, così come spera di approfittare di un loro eventuale passo falso la Ternana che, bloccata sullo 0-0 interno sabato scorso dalla SPAL, ospita al “Libero Liberati” un Brescia incapace di conquistare i 3 punti da metà settembre scorso e che dovrà fare a meno del proprio portiere Lezzerini, squalificato per due turni, per una sfida che gli umbri non si aggiudicano da inizio dicembre 2016 allorché a deciderla fu un allora 20enne Simone Palombi.
Sicuramente interessante l’incontro che al “San Nicola” oppone due matricole di ben diverse tradizioni, ma divise da un solo punto (20 a 19) in Classifica, ovvero il Bari che, dopo un folgorante avvio di Torneo, non conosce vittoria da quattro turni e che, nonostante l’assenza per squalifica di Folorunsho, spera di tornare a festeggiare davanti ai propri tifosi ospitando il SudTirol, autentica sorpresa stagionale che sabato scorso contro il Cagliari ha portato a 9 la sua incredibile striscia di imbattibilità, così come il Parma, ospitando il Cittadella, intende proseguire nella serie di successi interni che vengono puntualmente vanificate dalle battute d’arresto in campo esterno, affidandosi alla tradizione che li vede imbattuti al “Tardini” contro i granata veneti. Una gara che ricorda i trascorsi nerazzurri nella Massima Serie va in scena a Cagliari dove i sardi affrontano il Pisa di Mister D’Angelo che vanta la seconda miglior serie positiva in corso con 7 turni senza subire sconfitte che l’ha visto portarsi al di fuori della Zona Playout, mentre i padroni di casa hanno raccolto una vittoria, un pareggio e due sconfitte nelle ultime quattro gare disputate fra le mura amiche, per una sfida che potrà dire molto sulle prospettive delle due squadre in chiave futura, così come è chiamato a confermare che il momento di crisi è alle spalle il Palermo, reduce da due successi consecutivi che rende visita ad un Cosenza che, nonostante il cambio di allenatore, sabato scorso all’Arena Garibaldi ha incassato la quinta battuta d’arresto consecutiva che l’ha fatto scivolare al terz’ultimo posto della graduatoria.
A proposito di movimenti sulle panchine, un curioso “amarcord” è in programma al “Paolo Mazza” di Ferrara con il match fra SPAL e Benevento dove si affrontano i due Campioni del Mondo 2006 Daniele De Rossi – che, in quattro gare alla guida degli estensi è imbattuto avendo altresì subito una sola rete – e Fabio Cannavaro che, viceversa, da quando ha preso in carico i giallorossi campani, non ha ancora assaporato il gusto dei 3 punti, collezionando 4 pareggi e 2 sconfitte, mentre spera di tornare a vincere anche il Modena, con un solo punto nelle ultime 3 giornate, che ospita il fanalino di coda Perugia con l’auspicio di ripetere lo stesso esito dell’ultimo confronto al “Braglia” datato 19 aprile 2016 e che vide i “canarini” imporsi per 3-0, con tripletta del “Diablo” Paolo Granoche. Tredicesimo Turno che si conclude con il posticipo di domenica pomeriggio a Marassi dove il Genoa, reduce dal secondo stop stagionale di lunedì scorso a Reggio Calabria, è chiamato contro il Como all’immediato riscatto davanti al proprio pubblico per sfatare il tabù che ha sinora visto i grifoni conquistare un solo successo a fronte di ben 4 pareggi interni, oltretutto ospitando una formazione come quella lariana che ha sinora raccolto appena un punto (2-2 a Pisa alla seconda giornata) nelle 5 gare disputate in trasferta.
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