PISA – “In questi giorni ci sono stati segnali preoccupanti dal liceo Buonarroti a partire dall’incendio domato di un divano nella “stanzina degli studenti” ad uso esclusivo e antidemocratico dei collettivi studenteschi, oggi l’atto delinquenziale di accatastare banchi, sedie e suppellettili vari davanti alla porta d’ingresso per avviare quella che è a tutti gli effetti un’occupazione illegale”, afferma Maurizio Nerini consigliere comunale e capogruppo di Fratelli d’Italia.
“Il tutto dopo giorni di autogestione magari concessa in modo leggero e quando si allentano i controlli il risultato è questo. In più di 30 anni di scuola di cose del genere ne ho viste, ma dopo le contestazioni politicizzate degli anni 80 c’è stato un periodo in cui bene o male questi fenomeni si erano sopiti, tornando prepotentemente ancora prima della pandemia legati alla violenza e alla devastazione gratuita dei locali perpetrata spesso da soggetti che con la scuola avevano poco a che fare. Personalmente ho partecipato qualche anno fa al ripristino dei locali della mia scuola e oltre alla inutile fatica la frustrazione provata è stata tanta… ci risiamo e se il motivo dichiarato pare essere “avere scuole più sicure”, davvero non si capisce la devastazione. Oggi però chiediamo con forza come partito cittadino, insieme a Azione Giovani che aveva denunciato l’incendio al Buonarroti, un incontro urgente con il Dirigente Scolastico Provinciale per chiedere quali iniziative si vogliono percorre per evitare tali violenze e nello specifico se sono state garantite tutte le forme democratiche di convivenza per gli studenti che non appartengono ai così detti “collettivi”.
Last modified: Febbraio 5, 2024















