PISA – “Una risata vi seppellirà”, come diceva Michail Bakunin: la risata è l’arma più efficace contro il vortice della vita quotidiana che tenta costantemente di risucchiarci e trascinarci sul suo territorio algido, riarso, asettico e crudo.
di Leonardo Miraglia
La nostra giornata di oggi, primo di aprile, non può iniziare se non col sorriso dato che l’oracolo veritiero del n-oroscopo ci parla della ricorrenza che universalmente viene detta “pesce d’aprile”: oggi ogni scherzo è valido e deve essere accettato di buon grado da chi lo subisce, magari facendoci sopra una grassa risata per sdrammatizzare l’evento e riportare la rotta della vita giornaliera su un tracciato più vero e disincantato.
Non siamo più capaci di prenderci in giro come si dice fra pisani, non siamo più in grado di vivere con la dovuta leggerezza che invece ci permetterebbe di risolvere tanti dei nostri problemi che appesantiscono il nostro cammino, lo rallentano fino a farlo fermare ed a volte lo fanno addirittura tornare indietro.
La nascita del giorno dedicato al “pesce d’aprile” si perde nella notte dei tempi e le motivazioni che gli hanno dato questo nome sono tutt’ora solo congetture ma, sicuramente, nel tempo di “pesci d’aprile” spassosi ce ne sono stati tanti, addirittura fino a farne il soggetto di una trasmissione televisiva assai conosciuta sul suolo italico ossia “Scherzi a Parte”.
A mio parere, per trovarne uno veramente memorabile bisogna risalire al primo di aprile del lontano 1957, quando la BBC (British Broadcasting Corporation), l’emittente televisiva statale britannica, trasmise un documentario sulla coltivazione dell’albero degli spaghetti.
Oggi questo scherzo verrebbe sicuramente svelato immediatamente ma allora, in Inghilterra, gli spaghetti erano una pietanza quasi sconosciuta, esotica e quindi anche circondata da un alone di fantastico e il documentario era stato costruito in modo perfettamente realistico. Gli ideatori dello scherzo trovarono il giusto tema per far cadere i telespettatori inglesi nella loro trappola al punto che, dopo la trasmissione del documentario, il centralino della BBC venne subissato di telefonate di persone che volevano informazioni sul fantomatico albero degli spaghetti, su dove si potessero trovare i semi per piantarlo, su come coltivarlo in Inghilterra dato che la zona del documentario era il Ticino e così via.
Tutto ciò porta al principio mattutino: sorridere sempre e non stancarsi mai di alleggerire la propria vita dai macigni che la rallentano e la distolgono dal suo percorso naturale, sorridere per combattere l’omologazione verso il basso dove gli orpelli dell’esistenza moderna ci trascinano, appendendosi su di noi a peso morto.
Buona giornata a tutti!
Last modified: Aprile 1, 2023