PISA – In vista delle Manifestazioni relative al “Giugno Pisano” 2024, l’Amministrazione Comunale sta ponendo in atto alcune iniziative legate principalmente all’evento clou costituito dalla Luminara della sera del 16 giugno prossimo, con ad illustrare le stesse in Piazza XX Settembre, davanti a Palazzo Gambacorti, l’Assessore alle Tradizioni della Storia e dell’Identità di Pisa, Filippo Bedini.
di Giovanni Manenti

Nello specifico, trattasi di nuovi tappi per i lampanini, maggior collaborazione con gli abitanti dei lungarni e un censimento per verificare la biancheria in loro possesso, oltre ad una interessante novità costituita dall’allestimento di una nuova biancheria sul Ponte di Mezzo con la scritta “Raynerius”, ovvero il nome del Patrono della città in latino, mentre nei giorni scorsi è stata pubblicata la gara per l’affidamento del servizio di montaggio e smontaggio della “biancheria” e di accensione lumini.

Nell’illustrare tali iniziative, l’Assessore Filippo Bedini ha tenuto a sottolineare: “l’Amministrazione Comunale lavora tutto l’anno per presentare alla città gli eventi del Giugno Pisano nel miglior modo possibile ed, in particolare, abbiamo cercato di coinvolgere tutti i residenti che hanno un appartamento fronte Lungarno attraverso la spedizione di una lettera scritta dal Sindaco in cui si invitano a comunicare lo stato dell’arte di eventuali biancherie private e la loro condizione affinché l’Amministrazione possa intervenire in qualche modo, con un apposito questionario da compilare per monitorare la biancheria che non si trova nei nostri Magazzini. Oltre a questa iniziativa“, prosegue l’Assessore, “è in corso un lavoro che, fra questa fine aprile ed il successivo mese di maggio, coinvolgerà alcuni Palazzi per sperimentare i nuovi tappi dei lampanini, in quanto il problema che abbiamo registrato la scorsa edizione relativamente allo spegnimento di un numero eccessivo di lumini era legato ad tappo che è modulare rispetto alle condizioni climatiche, che l’anno scorso sono cambiate dopo l’accensione degli stessi, ragion per cui abbiamo ora a disposizione tre tipologie di tappo diverse che sperimenteremo sui Palazzi dell’Ussero e del Royal Victoria per la parte di Tramontana in diverse condizioni climatiche, oltre che su Palazzo Pretorio e Palazzo Gambacorti per la Parte di Mezzogiorno. Questo lavoro, conclude Filippo Bedini, “ci consentirà pertanto di scegliere un tappo performante in diverse situazioni di clima, fermo restando che la Luminara, essendo impostata su lampanini di cera, mantiene comunque delle percentuali di rischio e, del resto, chi non volesse accollarsi quest’alea, che rappresenta un po’ anche il fascino della Manifestazione stessa, dovrebbe ricorrere alla luce elettrica, cosa che la nostra Amministrazione assolutamente rifiuta, preferendo affrontare i riferiti rischi, peraltro non presi certamente in maniera avventata, ma frutto di uno studio approfondito“.

Questo è il testo della lettera che nei giorni scorsi il Sindaco di Pisa ha inviato agli abitanti degli immobili dei Lungarni per coinvolgerli già da ora nella realizzazione della Luminara 2024 e promuovere un censimento della biancheria in loro possesso: “L’Amministrazione comunale intende fare di tutto perché la Luminara, in ogni suo aspetto, possa avere una buona riuscita. Con questo spirito e a questo scopo, dalle ultime edizioni di questa nostra Tradizione abbiamo avvertito la necessità di promuovere un censimento per conoscere lo stato della “biancheria” in possesso delle famiglie: è necessario sapere se questa biancheria effettivamente esiste o meno, e in caso affermativo se abbia bisogno di verniciatura e rifacimenti o di nuovi anellini; se sia volontà dei cittadini interessati procedere in autonomia con il montaggio o se si preferisca invece delegarne il compito ai nostri uffici”.
“Un tempo – prosegue la lettera – molte famiglie provvedevano in autonomia alla collocazione della biancheria: era anche un momento gioioso e carico di emozioni e di significati, che risvegliava orgoglio cittadino, senso di appartenenza, generosità verso la comunità. Nell’imponente lavoro relativo all’ultima edizione abbiamo rilevato non poche difficoltà per proprietari e inquilini dei palazzi sui Lungarni nel montaggio e nello smontaggio delle biancherie. Alla luce di questi fatti e di queste esperienze è nata l’idea di un censimento per verificare i fabbisogni e aggiornare l’anagrafe della biancheria in possesso delle famiglie che abitano immobili che affacciano sui Lungarni e che ‘contribuiscono’ alla magica notte della Luminara. Con questa lettera auspico la Vostra collaborazione per onorare al meglio questa nostra Tradizione”.
Last modified: Aprile 13, 2024















