di Alessio Giovarruscio
PONTEDERA – È quanto emerge da fonti investigative sull’omicidio della donna brasiliana di Pontedera, scomparsa lo scorso 11 ottobre. A scatenare la rabbia dell’assassino reo confesso, il 34 enne Kristian Emanuele Nannetti, il mancato accordo economico su una prestazione sessuale. Dopo un primo approccio su di una piattaforma di incontri online, la donna si è recata presso l’abitazione dell’uomo, che non frequentava abitualmente, luogo dove si è consumato l’omicidio.
Gli inquirenti sono risaliti alla Opel Mokka, grazie ad approfonditi rilievi tecnici su google map che hanno indirizzato la Polizia nel piccolo borgo di Sant’Ermo in località Casciana Terme.
Ritrovata l’auto, a destare il sospetto degli inquirenti è stata in particolare la porta di una cantina aperta, dove all’interno della cisterna è stato ritrovato il corpo della donna. Quando i poliziotti hanno fatto ingresso nella sua abitazione, l’uomo stava ancora dormendo. Al momento non si hanno riscontri sul coltello utilizzato dall’omicida.
Nannetti ha rilasciato una confessione piena e consapevole. È accusato di omicidio volontario e occultamento di cadavere. Era sconvolto, secondo indiscrezioni, si è detto pentito dell’accaduto. Sembra che nessuno dei vicini si fosse accorto di nulla. L’abitazione è priva di luce, spoglia di arredamento, quasi un ricovero di fortuna per Nannetti, che ci viveva da circa un mese, arrangiandosi con lavoretti da meccanico.
Last modified: Ottobre 25, 2024
