PISA – Dopo una settimana di sosta per l’attività delle Nazionali, torna il Torneo Cadetto proponendo la 31.ma giornata che prevede il format ormai consolidato con l’anticipo al venerdì sera 31 marzo 2023 fra Genoa e Reggina, cui seguono 8 incontri al sabato pomeriggio per poi concludersi domenica pomeriggio con il match fra Modena e Cittadella.
di Giovanni Manenti
L’anticipo serale di venerdì a “Marassi” offre airossoblù liguri la grande occasione di allungare ulteriormente in Classifica e, perché no, andare alla caccia della Capolista Frosinone, distante ora solo sei lunghezze dopo che la formazione di Mister Gilardino ha totalizzato 17 punti sui 21 disponibili nelle ultime 7 giornate, dovendo oltretutto affrontare una Reggina viceversa reduce da ben 8 sconfitte nel corso del Girone di ritorno ed attesa dalle decisioni della Federazione per il deferimento che, qualora la sentenza dovesse confermare i previsti 4 punti penalizzazione, porterebbe i calabresi a doversi guardare le spalle per non essere invischiati nella Zona Playout.
La maggiore curiosità del ricco programma del sabato è relativa al Frosinone, che si reca a Perugia, dovendo la Capolista dimostrare di essersi ripresa da un trend che l’ha vista subire due sconfitte nelle ultime 5 giornate, ancorché opposta ai biancorossi umbri reduci dal successo di Cittadella che li ha rilanciati in chiave salvezza e con la consapevolezza di dover sfruttare al meglio il trittico di gare casalinghe proposte dal calendario (mercoledì 5 il recupero con la Reggina e lunedì 10 ospitando il Modena …) per chiudere in anticipo la questione Playout, potendo altresì contare su di una tradizione favorevole che ha visto i laziali cogliere l’ultimo successo al “Renato Curi” a metà ottobre 2014, 1-0 a firma Dionisi, mentre il match clou di giornata è previsto nel Capoluogo sardo dove al Cagliari si offre la ghiotta opportunità di poter ancora aspirare alle piazze d’onore (terzo e quarto posto) in chiave Playoff affrontando fra le mura amiche il SudTirol che vanta la più lunga serie di imbattibilità con 11 gare senza conoscere sconfitta e che nell’ultimo turno si è insediato in terza posizione scavalcando il Bari così da poter continuare a costruire un sogno che sta divenendo realtà, potendo i rossoblù contare sulla vena realizzativa di Lapadula, autore di sette centri nelle ultime sei giornate.
I biancorossi pugliesi, dal canto loro, sono chiamati ad una pronta riscossa dall’opaca prova di Terni ricevendo al “San Nicola” un Benevento che non può più permettersi passi falsi in chiave retrocessione diretta e che, oltretutto, si presenta al cospetto della formazione di Mignani privo degli squalificati Pastina e Leverbe, ma con la consapevolezza che un’ulteriore battuta d’arresto potrebbe risultare decisiva in ottica Playout, così come i padroni di casa si attendono il ritorno al goal da parte del loro “Top Scorer” Cheddira, a segno in una sola occasione (e su rigore …) negli ultimi 5 turni, mentre il Pisa, rilanciato in Classifica dal successo interno proprio contro i giallorossi pugliesi, si reca a Cosenza per cercare di mantenere la quinta posizione in vista dei successivi, delicati impegni interni contro Cagliari e Bari decisivi in ottica griglia Playoff, ancorché Mister D’Angelo debba fare a meno di Nagy squalificato e con Touré in forte dubbio, mentre i silani, reduci dall’aver conquistato 9 punti nelle ultime quattro giornate che hanno riacceso le speranze di salvezza, sperano quantomeno in un risultato positivo per continuare a coltivare l’obiettivo Playout.
Viceversa, un vero e proprio “spareggio playoff” è quello in programma al “Tardini”, dove il Parma affronta il Palermo con le due squadre divise in Classifica (42 a 41) da un solo punto che vale l’ottavo ed ultimo posto per accedere alla posta season, ancorché le due formazioni vi giungano con stati d’animo diversi, ovvero con i siciliani ad aver subito una sola sconfitta negli ultimi 16 turni e gli emiliani, viceversa, protagonisti di una stagione incredibilmente altalenante che non ha mai consentito loro di inanellare una accettabile serie positiva, con la speranza di ripetere l’esito dell’ultimo confronto tra i Cadetti esattamente di 5 anni fa e concluso con un successo per 3-2 che vide protagonista assoluto Emanuele Calaiò, autore di tutte e tre le reti parmensi, così come interessante è il confronto che in Laguna oppone il Venezia, tornato al successo ad Ascoli dopo 5 giornate di astinenza, ad un Como che, viceversa, grazie ai 17 punti raccolti nel ritorno, sta cambiando le proprie prospettive con uno sguardo alla Zona Playoff.
A proposito dei bianconeri marchigiani che, dopo la scossa positiva con il cambio in panchina che aveva fruttato 10 punti in quattro turni, sono incappati in tre sconfitte consecutive, la sfida che oppone al “Cino e Lillo Del Duca” l’Ascoli al Brescia è quanto mai delicata poiché in casi di mancata vittoria le prospettive di essere invischiato nella lotta salvezza tornano ad essere concrete, nel mentre per le “Rondinelle” – che vantano il poco lusinghiero primato di una serie di ben 16 incontri senza vittoria – oramai le gare a disposizione per invertire la rotta sono sempre meno, stessa situazione che vive la SPAL ospitando al “Paolo Mazza” la Ternana in un match che per i padroni di casa (con una sola vittoria al proprio conto nelle ultime 10 giornate …) non vede alternative alla conquista dei tre punti se non vogliono dare prematuramente addio alle speranze di non retrocedere.
Il programma si conclude domenica 2 aprile con il posticipo fra Modena e Cittadella che per i padroni di casa potrebbe determinare, in caso di vittoria, tornare a fare un pensierino alla Zona Playoff (oltretutto essendo a conoscenza del risultato della sfida fra Parma e Palermo …), mentre per i veneti, che dopo un più che positivo inizio di girone di ritorno hanno conquistato due soli punti negli ultimi quattro turni, un ulteriore passo falso li ritroverebbe in piena bagarre per evitare la Zona Playout.
Come dire che nel Campionato Cadetto tutto si può fare, tranne che annoiarci.
Last modified: Marzo 31, 2023