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Serie BKT. Il punto sul penultimo turno di andata: i risultati e la classifica

PISA – Un penultimo turno del Girone di andata del Torneo Cadetto a dir poco pirotecnico e caratterizzato da ben 39 reti vede la Capolista Parma incrementare il proprio vantaggio sia su secondo che sul terzo posto, mentre prosegue la grande rimonta del Brescia, tornano alla vittoria Pisa e Reggiana e rientra in piena lotta per la salvezza anche il fanalino di coda Feralpisalò.

di Giovanni Manenti

Colpita a freddo dalla rete del gioiellino Raimondo (al quinto centro nelle ultime quattro gare), la Capolista Parma reagisce bella sfida del “Tardini” contro la Ternana e, dopo aver riequilibrato le sorti dell’incontro già al 10′ con Man (settima rete stagionale per lui …), fa sua l’intera posta nella ripresa grazie all’uno.due nel giro di appena 30′ messo a segno da Cyprien e Bernabé, così che i “Ducali” possono festeggiare con una giornata d’anticipo il platonico titolo di Campioni d’inverno, complice la contemporanea mezza battuta d’arresto da parte di un Venezia che manca per il terzo turno consecutivo l’appuntamento con la vittoria, fermato sul 2-2 al “Penzo” dal combattivo Lecco che, dopo aver chiuso in vantaggio il primo tempo con un rigore trasformato da Lepore, non perde la testa dopo che nel giro di 3′ intorno all’ora di gioco le reti di Johnsen e Tessmann avevano ribaltato l’esito della sfida, acciuffando il pari con l’ex nerazzurro Ionita, al secondo centro consecutivo.

Del pari dei lagunari non riesce peraltro ad approfittare il Como, fermato fra le mura amiche sul 3-3 dal Palermo nella gara più rocambolesca di giornata, con gli ospiti a chiudere avanti la prima frazione con Di Francesco, per poi essere raggiunti e superati nel primo quarto d’ora della ripresa da Cutrone e Gabrielloni e quindi restituire analoga sorte ai padroni di casa per i centri di Segre e Graves, prima che la definitiva parità venga ristabilita nel recupero con Verdi a trasformare con freddezza un calcio di rigore contestato dai rosanero per fallo di Marconi su Cerri, con tanto di espulsione del difensore siciliano, così che i lariani sono raggiunti in Classifica al terzo posto dalla Cremonese, cui sono bastati solo 45′ per archiviare la pratica contro il Modena– sommerso dalle reti di Collocolo, Ghiglione e Pickel, autore di una doppietta – e scacciare i dubbi dopo l’inattesa sconfitta di Piacenza del turno precedente.

Coppia formata da Como e Cremonese alla quale si aggiunge il sempre più sorprendente Cittadella che, ospitando al “Tombolato” lo Spezia, fa emergere brutti ricordi al tecnico ligure Luca D’Angelo di quando allenava il Pisa, con i veneti ad imporsi nettamente per 4-1 con un risultato peraltro maturato solo nell’ultimo quarto d’ora di gioco, con a fare la differenza dapprima una doppietta di Pittarello prima del sigillo di Maestrello, mentre la sfida che avrebbe potuto dire molto sul prosieguo del Torneo fra Catanzaro e Brescia si risolve a favore degli ospiti lombardi che, concluso il primo tempo sotto 0-2 per le reti di Ambrosini e Vandeputte (con il secondo salito a quota 6 fra i marcatori …), ribaltano il risultato nella ripresa, dapprima con due centri di ottima fattura di Bjarnason e Bisoli e quindi non lasciandosi sfuggire il cortese regalo della difesa calabrese ben raccolto da Bianchi nel recupero, così che le “Rondinelle” si trovano ora a soli 2 punti dalla Zona Playoff.

Stesso traguardo che avrebbe potuto ottenere la Sampdoria se, al contrario, i blucerchiati non fossero incappati nella quinta sconfitta casalinga al cospetto di una Feralpisalò che, portatasi sul 2-0 con il primo centro fra i Cadetti di Federico Bergonzi ed il raddoppio del croato Karlo Butic, si fa raggiungere da un’orgogliosa Samp, nonostante fosse rimasta in 10 per l’espulsione di Kamasi, grazie alla quarta rete stagionale di Sebastiano Esposito ed alla prima rete nel Torneo del capitano Murru, prima che a mandare i titoli di coda fosse Zennaro, con il punto del definitivo 3-2 che consente ora alla formazione lombarda di guardare con rinnovato ottimismo al prosieguo del Campionato, essendo la Zona Playout distante solo quattro punti, e dalla quale non possono sentirsi al sicuro neppure Bari e Cosenza che, al “San Nicola”, hanno dato vita all’unico 0-0 di giornata, al termine di una gara che non passerà certo alla storia quanto ad emozioni fornite.

Una sola rete anche all’Arena Garibaldi, ma di vitale importanza quella che lo sloveno Jan Mlakar mette a segno in chiusura di primo tempo nel match contro l’Ascoli che consente ai nerazzurri di Mister Aquilani di tornare al successo davanti ai propri tifosi che mancava da due mesi esatti e, soprattutto, di portarsi a metà Classifica e poter affrontare con maggior serenità la trasferta di martedì prossimoa Terni, mentre va alla Reggiana la sfida di Bolzano con il Sudtirol che vede gli altoatesini cadere in casa per la quarta volta in questo Girone di andata, con gli emiliani a far festa grazie al primo centro stagionale del 21enne scuola viola Alessandro Bianco ed ai due attaccanti di colore Girma e Gondo, mentre è amara la soddisfazione petr Casiraghi l’aver trasformato il rigore del 2-3, pur se lo stesso vale per l’attaccante lombardo la vetta solitaria della Classifica dei Cannonieri con 10 reti all’attivo.

Risultati 18esima giornata:      

Cittadella – Spezia 4-1

Como – Palermo 3-3

Cremonese – Modena 4-0

Parma- Ternana 3-1

Venezia – Lecco 2-2

Catanzaro – Brescia 2-3

Bari – Cosenza 0-0

Pisa – Ascoli 1-0

Sampdoria – Feralpisalò 2-3

Sudtirol – Reggiana 2-3

Classifica: Parma p.38; Venezia p.34; Como, Cremonese e Cittadella p.32; Catanzaro p. 30, Palermo p.29; Modena p.27; Brescia p.25; Sampdoria e Bari p.22: Cosenza e Pisa, p.21; Sudtirol e Reggiana p.20; Ternana e Lecco p.17; Ascoli e Spezia p.16; Feralpisalò p.13.
Sampdoria 2 punti di penalizzazione

Last modified: Dicembre 24, 2023
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