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Serie A. Il punto dopo la quinta giornata. Un terzetto al comando

PISA – La prima battuta d’arresto dei Campioni d’Italia del Napoli a San Siro contro il Milan fa sì che alla quinta giornata si sia formato un terzetto in vetta alla Classifica cui si aggiunge anche la Roma e con la Juventus ad una lunghezza di distacco, mentre risale l’Inter e mantengono l’imbattibilità Atalanta e Cremonese, fornisce chiari segnali di riscossa la Lazio ed ottengono importanti vittorie in ottica salvezza Parma e Sassuolo, con un terzetto a chiudere anche la Graduatoria, avendo Pisa e Lecce raggiunto il Genoa a quota due punti. 

di Giovanni Manenti 

In un weekend che ha visto cadere altre due squadre (Liverpool e Real Madrid) a punteggio pieno nei principali Tornei Continentali, subisce analoga sorte anche il Napoli, uscito sconfitto 2-1 nel posticipo domenicale a San Siro da un Milan che ha sorpreso in avvio i partenopei sbloccando il risultato con Saelemaekers per poi raddoppiare alla mezzora con Pulisic – attuale Capocannoniere con 4 reti – per poi riuscire a resistere nella ripresa agli attacchi ospiti dopo essere rimasto in 10 per l’espulsione di Estupinan nell’azione che ha determinato il calcio di rigore trasformato da De Bruyne, risultato che ha consentito alla Roma, che nel pomeriggio aveva superato 2-0 il Verona all’Olimpico, di andare a comporre il trio che capeggia la Classifica, nonostante che per i giallorossi non siano state “tutte rose e fiori” contro gli scaligeri, nonostante il vantaggio in apertura firmato da Dovbyk (al suo primo centro stagionale), dovendo attendere gli ultimi minuti per “chiudere i conti” con Soulé dopo che Svilar aveva a più riprese salvato il risultato alla formazione di Gasperini che si conferma la meno battuta del Campionato con una sola rete al passivo.

La sfida dello “Stadium” tra Juventus ed Atalanta avrebbe potuto portare i bianconeri, in caso di vittoria, da soli al comando della Classifica, ed invece il match si è concluso con un nulla di fatto che consente ad entrambe le formazioni di mantenere l’imbattibilità stagionale, con il 23enne ghanese Sulemana a sbloccare il risultato in chiusura di primo tempo bissando la rete della settimana scorsa ancora nel Capoluogo piemontese contro il Torino, vantaggio che gli orobici mantengono sino al 78′, allorché sono raggiunti dalla prima rete in maglia bianconera di Juan Cabal, per poi resistere agli assalti nel finale dei padroni di casa, pur se in inferiorità numerica per il doppio giallo inflitto a De Roon, così come mantiene l’imbattibilità anche la sempre più sorprendente Cremonese che, impegnata a Como nel Derby lombardo, non si fa intimidire recuperando lo svantaggio maturato poco dopo la mezz’ora con il terzo centro stagionale del “solito” Nico Paz, grazie ad un colpo di testa su azione da calcio d’angolo di Baschirotto (già a segno all’esordio a San Siro con il Milan), e quindi andare vicina al “colpo grosso” nel finale con Floriani Mussolini, con i lariani peraltro ridotti in 10 per l’espulsione diretta di Jesus Rodriguez.

Della ritrovata compattezza in vetta alla Classifica approfitta l’Inter che, imponendosi d’autorità a Cagliari per 2-0 raggiunge Atalanta e Cremonese a quota 9 punti portandosi a sole tre lunghezze dal trio di testa dopo aver disposto con sufficiente facilità dei rossoblù sardi in un incontro che ha visto il ritorno al goal di Lautaro Martinez (a secco in Campionato dalla prima giornata) e, soprattutto, la prima rete in maglia nerazzurra del 20enne Francesco Pio Esposito che sta sempre più ritagliandosi uno spazio significativo nell’attacco della formazione di Christian Chivu dopo i 19 centri dello scorso Torneo Cadetto nelle file dello Spezia, mentre cade per la seconda giornata consecutiva l’Udinese, sconfitta 3-1 a Reggio Emilia da un Sassuolo che mette “la gara in discesa” già nel primo quarto d’ora grazie alle reti di Laurienté ed alla prima rete in Italia del canadese Ismael Kone, così come festeggia il suo primo centro nella Massima Divisione Iannoni, che mette il sigillo alla vittoria dei neroverdi appena 1′ dopo essere entrato in campo ed annullando così il tentativo di rimonta friulano che aveva portato Davis ad accorciare le distanze.

Chi invece non approfitta dell’occasione per salire al quarto posto è il Bologna che, impegnato al “Via del Mare” contro il Lecce ultimo in Classifica, va sotto in avvio per la rete di Coulibaly per poi, dopo aver rischiato lo 0-2 (traversa di Morente), ribaltare il risultato a proprio favore grazie al rigore trasformato da Orsolini in chiusura di primo tempo e quindi con il primo centro stagionale di Odgaard, prima che i salentini, nuovamente sfortunati per i legni colpiti da Coulibaly e Pierotti, riescano a trovare la rete del definitivo 2-2 all’ultimo assalto del recupero con il 17enne Scuola Milan Francesco Camarda che può così festeggiare la prima soddisfazione fra i Professionisti, mentre al contrario finisce senza reti, per l’unico 0-0 di giornata, il “Derby dell’Arno” fra Pisa e Fiorentina, un risultato che peraltro “grida vendetta” per i nerazzurri di Mister Gilardino che, oltre ad imprecare alla buona sorte per la traversa colpita da Nzola ed il palo di Cuadrado, lamentano decisioni arbitrali quanto mai discutibili che hanno impedito di conquistare una vittoria largamente meritata per quanto visto sul terreno di gioco.

I posticipi del lunedì consentono al Parma di conquistare, opposta al Torino al “Tardini”, la prima vittoria stagionale che porta la firma dell’argentino Mateo Pellegrino, il quale dapprima sblocca il risultato trasformando un calcio di rigore alla mezz’ora e quindi, dopo il provvisorio pari di Ngonge ad inizio ripresa, sigla di testa la rete del definitivo 2-1, dimostrando di avere “un conto aperto” coi granata, cui aveva riservato analoga doppietta nel 2-2 di inizio marzo scorso, così come riscatta l’immeritata sconfitta contro la Roma nel Derby di una settimana fa la Lazio che si impone di forza a Marassi contro il Genoa, grazie a due ripartenze letali nella prima frazione sfruttate al meglio da Cancellieri (al suo primo centro in maglia biancoceleste) e Castellanos, per poi toccare a Zaccagni siglare a metà ripresa il punto del definitivo 3-0 che manda i rossoblù liguri ad occupare l’ultima posizione in coabitazione con Pisa e Lecce.            

Risultati quinta giornata Serie A 2025-’26

Como – Cremonese 1-1

Juventus – Atalanta 1-1

Cagliari – Inter 0-2

Sassuolo – Udinese 3-1

Roma – Verona 2-0

Pisa – Fiorentina 0-0

Lecce – Bologna 2-2

Milan – Napoli 2-1

Parma – Torino 2-1

Genoa – Lazio 0-3

ClassificaMilan, Napoli e Roma p.12;Juventus p.11; Inter, Cremonese ed Atalanta p.9; Como p.8; Bologna, Udinese e Cagliari p.7; Lazio e Sassuolo p.6; Parma p.5; Torino p.4; Verona e Fiorentina p.3; Pisa, Genoa e Lecce p.2.

Last modified: Settembre 30, 2025
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