PISA – È stato proclamato uno sciopero per l’intera giornata di venerdì 8 marzo 2024, promosso dai sindacati Adl Cobas, Cobas Sanità Università e Ricerca, Cub Sanità, Slai Cobas, Usb e Usi e rivolto a tutti i dipendenti dell’Azienda USL Toscana Nord Ovest, compresi quelli del comparto e della dirigenza. L’Azienda si scusa anticipatamente con i suoi utenti per eventuali disagi che potrebbero verificarsi nell’erogazione dei servizi sanitari (come esami e ambulatori) e amministrativi (quali prenotazioni e accettazioni) anche se affidati a ditte esterne, sia a livello territoriale che ospedaliero. Conformemente alla normativa vigente, saranno comunque garantiti tutti i servizi minimi essenziali previsti nel settore della Sanità. Per quanto riguarda le attività connesse all’assistenza diretta ai pazienti ricoverati, sarà data priorità alle emergenze e alla cura dei malati più gravi e non dimissibili. È importante ricordare che i “servizi minimi essenziali” includono: il Pronto Soccorso e i servizi correlati, legati a problemi non differibili per la salute dei pazienti ricoverati, compresi i turni dei reparti. Di conseguenza, sarà garantito anche il personale tecnico per la preparazione dei pasti e per altri servizi di base; servizi di assistenza domiciliare; attività di prevenzione urgente (come la distribuzione di alimenti e bevande); vigilanza veterinaria; attività di protezione civile; attività connesse al funzionamento di impianti tecnologici e centrali termoidrauliche. |
Sanità. Proclamato uno sciopero per venerdì 8 marzo
