PISA – Il Pisa Sporting Club e l’Università di Pisa assieme per altri 10 anni, è questo il significato dell’accordo stipulato al mattino di lunedì 30 settembre 2024 presso il Rettorato dell’Ateneo pisano ed avente per oggetto il rinnovo fino al 2025 della concessione dell’impianto di calcio di sua proprietà posto in via Livornese n. 275, dove il club nerazzurro si allena ormai dal 2016, le cui firme sono state apposte dal Magnifico Rettore Prof. Riccardo Zucchi e dal Presidente del Pisa Sporting Club, Giuseppe Corrado.
di Giovanni Manenti
La nuova convenzione è frutto di un tavolo di lavoro, coordinato dal prof. Marco Macchia, delegato del rettore per i rapporti con il territorio, e di cui hanno fatto il professor Giuseppe D’Onza, delegato per il bilancio; il professor Francesco Leccese, prorettore per l’edilizia e il patrimonio immobiliare; il professor Giuseppe Campanelli, prorettore per gli affari giuridici e il dottor Daniele Freggia, Direttore Operativo del Pisa Sporting Club, così che l’impianto di San Piero in Grado, a due passi dalla basilica di San Pietro Apostolo e che sorge sui terreni dell’Università di Pisa, viene messo a disposizione del Pisa Sporting Club che può utilizzare due campi sportivi regolamentari, uno dei quali delle stesse dimensioni dell’Arena Garibaldi, un campo “ad otto”, quattro spogliatoi, un’infermeria e dei locali tecnici, e rappresenta il proseguimento di un rapporto di reciproco interesse che, all’epoca della prima concessione risalente al 2015, venne salutato dal Club come un vero e proprio “evento epocale”, poiché sino a quel momento i nerazzurri non avevamo mai avuto in gestione, per un periodo così lungo, un impianto adatto alle necessità di un Club professionistico.
Soddisfatto il Rettore Riccardo Zucchi che così commenta: “il mio compiacimento nasce innanzitutto da motivi affettivi, in quanto sono venuto a Pisa allorquando la squadra di Calcio era in Serie A, con la speranza pertanto che questo accordo possa essere di buon auspicio affinché torni a quei livelli, poi in quanto lo stesso si inserisce in una valorizzaziona ad ampio spettro delle attività sportive che stiamo portando avanti, considerando come lo Sport abbia un valore educativo e per il quale abbiamo cercato di venire incontro alle esigenze degli studenti e delle studentesse che svolgono attività sportiva con progetti quali il “Dual Career” ed una serie di iniziative per cercare di agevolare il loro percorso negli studi”
“Ecco pertanto“, conclude il Prof. Zucchi, “che anche nell’accordo con il Pisa Sporting Club questo spirito traspare poiché, oltre al rinnovo della concessione degli impianti a San Piero a Grado, è stata inserita la possibilità di promuovere delle iniziative quali il Finanziamento di Borse di Studio, oltre alla disponibilità ad accogliere studenti e studentesse in attività e tirocini e, in generale, a costituire un clima generale in cui l’attività formativa si coniuga con i valori dello Sport per compiere anche un salto di qualità nei nostri rapporti con il territorio“.
Da parte sua, il Presidente del Pisa Sporting Club Giuseppe Corrado, sottolinea: “l‘accordo odierno rappresenta la conferma che Sport ed Università debbono camminare insieme, con l’Italia che deve fare dei passi avanti rispetto ad altri Paesi Nord Europei o gli Usa dove addirittura le Università premiano coloro che fanno attività sportiva, in quanto ritengo che lo Sport faccia bene alla mente e viceversa, mentre per quanto concerne gli impianti di San Piero a Grado essi hanno costituito il mio primo contatto con la Società poiché, nella fase della trattativa relativa all’acquisto, volendo incontrare l’allenatore ed i giocatori dell’epoca, mi ci recai e vidi un campo sicuramente non super accogliente ma che rappresentava in quel momento il riferimento per gli allenamenti della prima squadra“.
“Mentre oggi San Piero ha fatto dei passi avanti“, conclude il Presidente Corrado, “divenendo un Centro limitato, piccolo ma che in ogni caso garantisce quello che deve avere a disposizione una Società per preparare i giocatori, ragion per cui il rinnovo di questa convenzione si inquadra nello spirito in cui un’appendice comunque servirà, forse per il Settore Giovanile dei primi passi al pari del Settore femminile, opzioni che stabiliremo nel momento in cui andremo a declinare quelle che sono le nostre 20 squadre con il Centro Sportivo che andremo a creare e quindi per noi si tratta di un riferimento che vale per l’infrastruttura, ma soprattutto per il rapporto che vogliamo mantenere con l’Università“.
Last modified: Settembre 30, 2024