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Rifiuti, La Città delle Persone: “Proposta della Giunta Conti insufficiente, ma ci siamo mostrati collaborativi”

PISA- Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa dei consiglieri comunali Paolo Martinelli, Gianluca Gionfriddo ed Emilia Lacroce (La città delle persone) in merito al regolamento per l’introduzione dei tutor ambientali per controllare il corretto conferimento dei rifiuti e sanzionare gli abbandoni.

Siamo favorevoli all’introduzione di ispettori e tutor ambientali e all’educazione dei cittadini sulla raccolta e il conferimento dei rifiuti, ma riteniamo che la proposta della Giunta Conti necessitasse di miglioramenti. Per l’ennesima volta, la destra ha rifiutato la collaborazione per il bene dei cittadini“. Così dichiarano i consiglieri comunali de La Città delle Persone Paolo Martinelli, Gianluca Gionfriddo ed Emilia Lacroce, commentando il regolamento per l’introduzione di figure di controllo, discusso in Consiglio comunale. “Io e i miei colleghi – proseguono i consiglieri – siamo contrari alla strategia di Conti sui rifiuti, che ha abbandonato indiscriminatamente il sistema del porta a porta, con effetti evidenti di abbandono dei rifiuti in strada in numerosi quartieri. Tuttavia, abbiamo affrontato questa proposta in modo collaborativo, riconoscendo la necessità di figure che possano fare controlli, sanzionare chi abbandona i rifiuti e educare i cittadini sui corretti comportamenti. Per questo motivo, abbiamo presentato emendamenti, sia di forma, per correggere riferimenti normativi errati, sia di sostanza“. Tra le proposte avanzate dai consiglieri, ci sono modifiche riguardo alla selezione delle realtà da coinvolgere, suggerendo di attingere al Registro Unico Nazionale del Terzo Settore e di permettere la partecipazione anche ai cittadini non iscritti ad associazioni attraverso i Patti di Collaborazione. Inoltre, hanno proposto di rendere possibile il coinvolgimento delle persone in difficoltà economica tramite il Baratto Amministrativo e di premiare le realtà del Terzo Settore che coinvolgono persone svantaggiate. Infine, hanno chiesto di rivedere i criteri di selezione degli enti, puntando su un avviso pubblico trasparente, invece che limitarsi a enti già convenzionati con il Comune. “Il nostro spirito collaborativo – concludono – si è scontrato con l’arroganza di questa destra. Hanno bocciato i nostri emendamenti formali per poi ripresentarli identici, ma firmati da loro, dimostrando che non conta la sostanza, ma chi presenta l’atto. Una situazione imbarazzante e dannosa per le istituzioni comunali, che oggi rischiano un vizio di legittimità dell’atto approvato. Inoltre, tutte le nostre proposte sostanziali, che avrebbero permesso a cittadini in difficoltà di contribuire e garantito maggiore trasparenza nella selezione dei soggetti organizzatori del volontariato, sono state respinte. Per questi motivi, il nostro voto è contrario“, conclude il comunicato stampa.

Last modified: Novembre 26, 2024
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