PISA – Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa di Potere al Popolo di Pisa.
“Nonostante la recente risoluzione dell’ONU che invita al cessate il fuoco durante il mese del Ramadan, Israele continua le sue azioni contro i Palestinesi, un atto largamente ritenuto insufficiente dalla comunità internazionale. L’Italia, nonostante le critiche per il sostegno a Israele e la sua operazione Aspides nel mar Rosso, persiste nel suo appoggio, incluso il fornire armi e approvvigionamenti. Tra le relazioni tra Italia e Israele c’è il bando di cooperazione universitaria MAECI, in scadenza entro il 10 aprile, che è un accordo per la collaborazione tra atenei e centri di ricerca italiani e israeliani, focalizzato su progetti riguardanti sistemi idrici e strumentazione ottica, ambiti legati a fini militari e al sistema di apartheid. Nonostante le università italiane siano coinvolte nella ricerca bellica e collaborino con quelle israeliane, si legge nella nota, gli studenti italiani si sono distinti per il loro impegno a favore della Palestina e contro i legami con Israele, ottenendo successi in università come quelle di Bari, Torino, Pisa e Milano-Bicocca. Il 27 marzo si è tenuta un’assemblea nazionale telematica con la partecipazione di dottorandi, docenti e personale tecnico-amministrativo, che ha proposto una settimana di proteste nazionali dal 3 al 10 aprile contro gli accordi Italia-Israele e per il ritiro del bando MAECI. Il 9 aprile è stato designato come giorno di mobilitazione in tutti gli atenei, con uno sciopero indetto dall’unione sindacale di base per il comparto università e CNR. A Pisa, è previsto un incontro per cambiare rotta in Piazza dei Cavalieri il 9 aprile alle ore 12, e un banchetto Infopoint con mostra fotografica e aperitivo nel Giardino di Storia e Filosofia l’8 aprile alle ore 17“, conclude il comunicato.
Last modified: Aprile 9, 2024