PISA – Dal 29 febbraio al 3 marzo prossimi Pisa ospiterà una delle sessioni italiane del Parlamento Europeo Giovani, Associazione no profit fondata nel 1994 che porta avanti le proprie attività, grazie all’impegno di volontari ed alle donazioni di Enti pubblici e privati.
di Giovanni Manenti
L’obiettivo è quello di formare una generazione di cittadini informati, aperti, responsabili e dal loro gli strumenti per guidare cambiamenti nella Società – alla quale parteciperanno circa 120 studenti provenienti da tutta Italia ed Europa, iniziativa i cui termini sono stati illustrati presso la Sala delle Baleari di Palazzo Gambacorti alla presenza dell’Assessore alle Politiche Giovanili del Comune di Pisa Frida Scarpa, oltre agli studenti Giulia Bardelli ed Amanda Prapaniku (Head Organisers), Francesco Bertoli (Rappresentante del Consiglio Direttivo del PEG) ed Elisa Benigni (organiser della Sessione).

Un evento che si è potuto realizzare grazie al patrocinio di Comune di Pisa, Provincia di Pisa, UPI Toscana, Regione Toscana, Università di Pisa e Camera di Commercio Toscana Nord Ovest, nonché alla collaborazione fornita da Registro.it, Fondazione Cassa di Risparmio di San Miniato, FORMA Cultura, Il Campano ed IN’s, che si terrà presso la Stazione Leopolda – dove la sessione si aprirà giovedì 29 febbraio con una giornata dedicata ai training dello staff europeo – per poi proseguire venerdì 1 e sabato 2 marzo in varie sedi messe a disposizione dall’Università di Pisa per le attività di Team Building e di lavoro di commissione e quindiconcludersi domenica 3 marzo ancora presso la Stazione Leopolda per lo svolgimento dell’Assemblea Generale.

In pratica, i partecipanti non faranno altro che simulare un vero e proprio processo decisionale del Parlamento Europeo, discutendo, suddivisi in varie commissioni, sul tema principale costituito (in lingua inglese in quanto sarà quella in cui si svolgeranno i lavori) da: “Telecommunications: Networking through Radio and Internet“, con l’obiettivo di riuscire a potenziare competenze di problem-solving lavoro di squadra e dibattito multilinguistico dei partecipanti.

Ovviamente soddisfatta della scelta della nostra città per tale manifestazione l’Assessore alle Politiche Giovanili del Comune di Pisa Frida Scarpa, che non ha mancato di sottolineare come: “non possiamo, come Amministrazione Comunale, che essere soddisfatti di aver messo il sigillo all’ennesimo evento inerente politiche pubbliche per i giovani, ospitando questa sessione regionale del Parlamento Europeo Giovani che si terrà per quattro giorni nella nostra città – due presso la Stazione Leopolda ed altrettanti all’interno dell’Università – grazie anche alla sinergia con le Istituzioni Universitarie che ci hanno sostenuto in questo percorso, unitamente al DSU (Diritto allo Studio Universitario) che ha messo a disposizione gli spazi delle loro mense per accogliere i 120 ragazzi provenienti da tutta Europa per parlare di partecipazione, protagonismo giovanile, nonché di presente, futuro ed innovazione. Non posso che complimentarmi, prosegue l’Assessore, “con i ragazzi per quanto sono stati capaci di fare sotto l’aspetto organizzativo, sentendomi particolarmente orgogliosa di promuovere un evento in cui gli stessi sono stati assoluti protagonisti ed è altresì stupefacente ascoltarli e percepire la maturità con cui affrontano i temi dei processi decisionali ed amministrativi delle città, al pari di altre problematiche che si declinano a livello nazionale ed internazionale, così come verificare quanto siano attenti a cercare opportunità anche all’interno dell’Unione Europea, ragion per cui sono convinta che noi si debba proseguire in questo percorso con lo scopo di stimolare ancor di più i nostri giovani a crescere in quanto rappresentano il presente ed il futuro della nostra città e del nostro Paese, allargando sempre di più il panorama anche agli studenti degli ultimi anni delle Scuole Superiori, i quali hanno già raggiunto una piena maturità e consapevolezza sul piano delle politiche pubbliche in generale, affinché facciano sentire la loro voce e divenire parte attiva nello sviluppare le proprie idee“.

Dal punto di vista organizzativo, la parola spetta a Giulia Bardelli, la quale evidenzia: “Riuscire a portare a termine l’organizzazione dell’evento abbia rappresentato indubbiamente una sfida per noi stesse in quanto era la prima volta che ci ponevamo in un’avventura del genere e non è stato sicuramente semplice, dal non sapere bene come porsi con i vari sponsor ai quali ci siamo rivolte, pur avendo sin dai primi passi ricevuto un grande sostegno dal Comune di Pisa attraverso l’Assessore Frida Scarpa che ci ha dato la forza per andare avanti nonostante avessimo trovato diverse porte chiuse, a cui si sono fortunatamente contrapposte anche molte aperte, così che oggi siamo veramente felici di presentare questa Manifestazione che ci ha senza dubbio alcuno fatto crescere dal punto di vista umano. In particolare, prosegue Giulia Bardelli, “voglio ricordare di aver ottenuto il patrocinio e la concessione delle aule per lo svolgimento delle attività previste dall’evento da parte della Università di Pisa, circostanza che mi pone nella condizione di ringraziare il Magnifico Rettore Prof. Riccardo Zucchi in quanto ci consente di presentare agli studenti che verranno a Pisa da tutta Italia ed anche dal resto d’Europa una delle eccellenze della nostra città, nel mentre con la Scuola Superiore Sant’Anna abbiamo stipulato una Convenzione per un rapporto e dialogo non strettamente legato a questo evento, bensì per conoscerci e discutere reciprocamente dei rispettivi progetti. Per quanto viceversa attiene al tema dell’evento“, conclude l’organizzatrice, “lo stesso avrò come titolo “Telecommunications: Networking through Radio and Internet”, ovvero le telecomunicazioni via Radio ed Internet, che è stato da noi scelto considerata quella che è la Storia della città di Pisa che, nel corso del tempo, è sempre stata all’avanguardia su queste tematiche che i ragazzi avranno modo di affrontare e discutere all’interno delle varie commissioni per poi relazionare in occasione dell’Assemblea Generale con cui domenica 3 marzo si concluderanno i lavori, rappresentando peraltro la stessa solo la cornice all’interno della quale saranno toccati anche temi generali, quali la comunicazione, lo scambio culturale e via dicendo“.
Last modified: Febbraio 24, 2024