PISA- La Giunta comunale ha approvato l’affidamento in comodato gratuito dell’ex chiesa di San Marco in Calcesana alla Fondazione Teatro Verdi di Pisa. L’immobile, attualmente oggetto di un intervento di riqualificazione finanziato con fondi PNRR, sarà destinato allo svolgimento di attività culturali e formative legate al mondo teatrale.
«La decisione di destinare un bene storico della città al Teatro Verdi – ha dichiarato l’assessore alla Cultura e al Patrimonio Filippo Bedini – rappresenta un esempio concreto di valorizzazione del patrimonio comunale. La chiesa, sconsacrata dall’inizio dell’Ottocento, ha subito nel tempo diversi utilizzi impropri che ne hanno compromesso il valore storico e artistico. Con l’attuale intervento di recupero, si è creata una sinergia tra le esigenze dell’Amministrazione, orientata a una restituzione culturale del bene, e quelle del Teatro Verdi, alla ricerca di nuovi spazi. Si tratta di un luogo di pregio, risalente all’XI secolo, ben collocato nel tessuto urbano e vicino alla sede del teatro. Confidiamo che questa nuova ‘succursale’ possa rafforzare la presenza del Verdi sul territorio e favorire un rapporto sempre più stretto tra il teatro e la comunità».
«Accogliamo con entusiasmo la scelta dell’Amministrazione comunale – ha commentato Diego Fiorini, presidente della Fondazione Teatro Verdi –. Restituire vita e funzione a un edificio di tale valore rappresenta un’opportunità importante per il teatro e per la città. Lo spazio potrà diventare un punto di riferimento per la formazione, l’incontro e l’aggregazione giovanile, portando le attività del Verdi oltre le sue mura e contribuendo ad animare i quartieri con lo spirito creativo che contraddistingue il nostro lavoro».
L’intervento di recupero, iniziato nel novembre 2024, rientra nel progetto “Pisa THIS” del programma PINQuA, dedicato alla rigenerazione urbana dei quartieri di Pisanova e Cisanello. I lavori, finanziati con risorse PNRR per oltre un milione di euro (1.033.264 €), si concluderanno entro la fine del 2025.
Le opere previste includono il rifacimento della copertura e il consolidamento delle travi lignee, il restauro delle murature interne ed esterne, la realizzazione di nuovi infissi, pavimentazioni, impianti e pareti divisorie per i locali di servizio. All’esterno è prevista la rigenerazione del verde con nuove alberature, arredi urbani e la creazione di uno spazio studio all’aperto. Saranno inoltre installati percorsi tattili per l’accessibilità di persone ipovedenti.
Tra i lavori già realizzati figurano la soletta in cemento del piano di calpestio e la suddivisione interna in cartongesso, mentre nei prossimi giorni partiranno gli interventi sulla copertura e sugli impianti elettrici e idraulici. Sono avviate anche le operazioni di restauro del paramento murario interno.
La prima testimonianza storica dell’ex chiesa di San Marco in Calcesana risale al 1139. Originariamente legata al monastero di San Matteo, fu patronato delle monache fino al 1387 e, nei secoli successivi, passò sotto diverse famiglie pisane. A partire dal 1508 fu oggetto di restauri significativi, tra cui il rifacimento della facciata e del campanile e la realizzazione di un altare in terracotta di Giovanni della Robbia. Dopo essere stata più volte sconsacrata e riaperta al culto tra il XVIII e il XIX secolo, l’edificio fu definitivamente secolarizzato nel 1819 e destinato a usi civili come magazzino, fonderia e autofficina.
Oggi, grazie all’intervento di riqualificazione in corso e al nuovo progetto culturale promosso dal Comune e dalla Fondazione Teatro Verdi, l’ex chiesa si appresta a diventare un nuovo spazio vivo e partecipato per la cultura e la cittadinanza.
Last modified: Giugno 4, 2025