PISA – Alle ore 15 alla Cetilar Arena scendono in campo Pisa e Fiorentina per il “derby dei derby” che torna dopo 34 anni nel campionato di serie A.
di Antonio Tognoli
PRE GARA. Davanti a Semper difesa e tre con Canestrelli, Caracciolo e Bonfanti che vince il ballottaggio con Lusuardi. Centrocampo folto con Marin, Aebischer e Akinsanmiro nella zona mediana con Tourè a destra e Leris a sinistra. Davanti Tramoni vince il ballottaggio con Moreo accanto al grande ex Nbala Nzola. La Fiorentina si schiera con il 3-4-1-2. Davanti a De Gea ci saranno Pongracic, Marì e capitan Ranieri. Sugli esterni spazio a Dodò e Gosens. A centrocampo spazio a Mangragora e Nicolussi Caviglia, con Fazzini schierato dietro alle due punte Gudmundsson e Moise Kean. Oltre 11.000 i tifosi presenti allo stadio. Sono cinquecento i tifosi viola arrivati da Firenze e sistemati nel settore ospiti. Città blindata per questa importante sfida. Grande atmosfera all’interno della Cetilar Arena con un gran colpo d’occhio, per una partita che i tifosi nerazzurri aspettavano da tempo.
GLI ASSENTI. Gilardino dovrà rinunciare ad Esteves e Denoon acciaccati e a Stengs operatosi qualche giorno fa ne avrà per almeno quattro mesi. Pioli dovrà rinunciare dal canto suo a due elementi di peso come Lamptey e Kouame.
IL PRIMO TEMPO. Pisa in maglia nerazzurra, Fiorentina in maglia bianca con inserti viola. Clima caldissimo, tifo acceso. Il Pisa parte forte. Aebischer lancia senza guardare Tourè contrasto con De Gea, gioco fermo per qualche minuto. Problema alla caviglia per De Gea che comunque rimane in campo. Il Pisa rimane in attacco, guadagna un corner dal quale scaturisce un traversone dove si avventano in molti. L’arbitro accorda la rimessa dal fondo. La prima azione della Fiorentina in risposta al Pisa è in un diagonale di Moise Kean che accarezza il palo alla destra di Semper proteso in tuffo. Primo brivido sulla schiena per i tifosi nerazzurri al 7′. Il Pisa studiato da mister Gilardino alla vigilia è ben messo in campo. Altro angolo conquistato, peccato che la conclusione di Tourè appostato sul secondo palo sia altissima. In questi primi minuti però si vede un bel Pisa, molto attento alle marcature e pronto a ripartire. Al 12′ ancora una grande azione a sinistra, cross di Akinsanmiro ad effetto per il colpo di testa di Nzola, a salvare la Fiorentina questa volta è la traversa. Problemi all’adduttore per Nzola che si avvia a bordo campo. Gilardino gli chiede di provare a rimanere sul terreno di gioco. Il Pisa prova a sfruttare il momento di black-ou della Fiorentina. Tourè lancia Tramoni, con De Gea che con mestiere sfrutta l’altezza e lascia scorrere il pallone sul fondo. Gosens e Tourè si scontrano al 23′. Capocciata per entrambi sul filo del fallo laterale. Gioco fermo per qualche minuto, poi i due giocatori riprendono il suo posto. Il Pisa continua a tenere bene il campo. Ranieri chiude un bel triangolo che poteva innescare Tramoni a tu per tu con De Gea. All’altezza del 35′ la Fiorentina si affaccia timidamente in avanti, Dodò però calcia sul fondo. il Pisa però fa buona guardia. La risposta del Pisa è in una semirovesciata di Tourè con palla che termina alta sopra la traversa. Ma che conclusione per l’italo-tedesco. Ripartenza degli ospiti con Gosens che serve Nicolussi Caviglia: destro al volo murato da Leris, che questa volta salva la sua porta. Manganiello mostra il giallo a Moise Kean dopo uno screzio con Aebischer. Sono quattro i minuti di recupero accordati dal direttore di gara di Pinerolo. Pericoloso errore in appoggio a centrocampo di Tourè che innesca Kean che mette il turbo su Caracciolo, ma il suo diagonale viene ancora neutralizzato da Semper a terra. Il primo tempo si chiude sullo 0-0. Un buon Pisa al cospetto di una Fiorentina che ha concesso soprattutto in avvio molte occasioni da gol. Bello il messaggio della Curva Nord a fine primo tempo “Pisa è vicina alle famiglie di Jacopo e Leonardo“, in riferimento ai due ragazzi morti nei giorni scorsi dopo un tragico scontro in moto nel piazzale dell’Ikea nella Darsena Pisana.
IL SECONDO TEMPO. Nessun cambio ad inizio ripresa nei due schieramenti. Dopo pochi minuti si fa male Aebischer costretto ad abbandonare il campo. Al suo posto Gilardino inserisce Hojholt. Nel frattempo Kean prova il sinistro palla sull’esterno della rete. La Fiorentina soffre il pressing alto dei nerazzurri. Tourè (7′) prova il destro dal limite, troppo facile per De Gea bloccare la sfera. Dalla parte opposta Semper svirgola un brutto pallone ma poi si rifugia in angolo, che non ha esito. Sulla sinistra Leris crea grattacapi alla Fiorentina ma intorno al decimo non vede Tramoni liberissimo e calcia sul fondo. Peccato. Al minuto 11 Moise Kean trova il gol, ma sulla conclusione di Fazzini è pescato in offside ed il Var conferma il fischio di Manganiello.
PISA – FIORENTINA 0-0
PISA (3-5-2): 1 Semper; 5 Canestrelli, 4 Caracciolo, 94 Bonfanti; 15 Tourè, 6 Marin, 20 Aebischer (48′ 8 Hojholt), 14 Akinsanmiro, 7 Leris; 10 Tramoni, 18 Nzola. A disp. 12 Nicolas, 22 Scuffet, 3 Angori, 33 Calabresi, 39 Albiol, 47 Lusuardi, 78 Mbambi, 11 Cuadrado, 21 Vural, 36 Piccinini, 9 Meister, 32 Moreo, 16 Buffon, 99 Lorran. All. Alberto Gilardino
FIORENTINA (3-4-1-2): 43 De Gea; 5 Pongracic, 18 Marì, 6 Ranieri; 2 Dodò, 8 Mandragora, 14 Nicolussi Caviglia, 21 Gosens; 22 Fazzini; 10 Gudmundsson, 20 Kean. A disp. 1 Martinelli, 15 Comuzzo, 30 Lezzerini, 26 Viti, 65 Parisi, 29 Fortini, 44 Fagioli, 24 Richardson, 27 Ndour, 11 Sabiri, 9 Dzeko, 91 Piccoli. All. Stefano Pioli
ARBITRO: Gianluca Manganiello della sezione di Pinerolo. Guardalinee. Rossi-Monaco. Quarto uomo: Zufferli. VAR: Pezzuto. AVAR: Maresca.
NOTE: Giornata di sole, terreno in ottime condizioni. Ammoniti Moise Kean (F). Spettatori 11.500 circa di cui 500 provenienti da Firenze nel settore ospiti. Angoli 3-3. Rec pt. 4′
Last modified: Settembre 28, 2025