PISA – Pisa festeggia l’850esimo anniversario dell’inizio dei lavori di costruzione della Torre Pendente attraverso una serie di eventi che, oltre a quelli che si svolgeranno in data odierna, ne prevede di successivi nell’arco del prossimi mesi, come illustrato nel corso di apposita Conferenza stampa svoltasi presso l’Auditorium dell’Opera della Primaziale, alla presenza di S.E. Mons. Giovanni Paolo Benotto, Arcivescovo di Pisa, del Presidente dell’Opera della Primaziale Dott. Andrea Maestrelli e del Sindaco di Pisa Michele Conti.
di Giovanni Manenti
Le celebrazioni odierne, oltre al suono delle campane del Campanile alle ore 12. prevedono dalle ore 20:30 alle 24 l’ingresso gratuito ai Monumenti/Musei di Piazza del Duomo, ad eccezione del Campanile per motivi di sicurezza, oltre all’illuminazione del Campanile alle ore 21:30 e proiezione e del logo 850° del Monumento, cui seguirà alle ore 21:45 un concerto di pianoforte in Piazza Duomo da parte del Maestro Ramin Bahrami ed aperto alla cittadinanza.
Inoltre, per l’occasione, la Zecca dello Stato ha coniato una medaglia celebrativa realizzata da Uliana Pernazza e prodotta in due versioni, argento (con una tiratura di 60 esemplari) e bronzo, con una maggior tiratura di 80 pezzi, le cui caratteristiche sono state illustrate ai presenti dal Dr. Paolo Perrone, Presidente dell’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato.
Nel suo intervento, il Presidente dell’Opera della Primaziale Pisana, Andrea Maestrelli ha tenuto a sottolineare: “In questo giorno di festa il mio pensiero è rivolto a quegli uomini di fede e di buona volontà che hanno progettato e costruito, oramai 850 anni fa, questa Torre, nonché a tutti coloro che nel successivo percorso hanno contribuito alla sua conservazione, primo fra tutti il Prof. Michele Jamiolkowski che con il suo Gruppo di Sorveglianza Internazionale ha vissuto nel settembre 1995 dei momenti drammatici, operando una scelta coraggiosa di agire con delle sotto escavazioni piuttosto che aggiungendo contrappesi al Monumento, così da garantire allo stesso un futuro stabile“.
“Per celebrare al meglio questa circostanza“, conclude Maestrelli, “abbiamo in calendario una serie di eventi tutti caratterizzati dall’inclusività, in quanto aperti alla cittadinanza ed all’intera comunità che desideri unirsi a questi momenti, iniziando già da questa sera con un concerto del Maestro Bahrami presso la Cattedrale, cui seguiranno tutta una serie di ulteriori iniziative di incontro e di confronto che si svilupperanno nel corso dei successivi mesi attraverso mostre, convegni nonché altri appuntamenti musicali“.
Significativo il pensiero di S.E: Mons. Giovanni Paolo Benotto, il quale ha ricordato: “Gli Anniversari servano non solo per fare memoria di ciò che è accaduto nel passato, ma soprattutto per rinverdire il senso ed il significato di ciò che si ricorda, in quanto i Monumenti si vedono ma il loro significato racchiude il simbolo di una Piazza teologica come quella di Pisa, attraverso la quale possiamo leggere il mistero di Dio che entra nella Storia dell’Uomo“.
“Il Campanile“, prosegue Mons. Benotto, “è difatti il segno elevato da terra verso il cielo che afferma come il verbo di Dio si è fatto carne, è entrato nella storia dell’uomo e si è fatto uomo come noi dando un senso nuovo alla vita, ovvero alla nascita rappresentata dal Battistero, alla quotidianità attraverso la Cattedrale con la parola di Dio e l’Eucaristia, senza trascurare la sofferenza ricordando come il quinto Monumento della Piazza sia l’Ospedale, ragion per cui non si esaurisce tutto a livello orizzontale, ma ritorna tutto da dove tutto viene e pertanto il Campanile che ci fa volgere lo squadro verso Dio ci rende consapevoli che questo mistero di salvezza si raggiunge solo nella fede“.
“Ecco pertanto“, conclude l’Arcivescovo, “che pensare al passato guardando al presente assume il significato che attraverso la vista di questi nostri Monumenti si possa scoprire il messaggio divino, poi ci si può anche fermare in Piazza per scattare delle fotografie senza dimenticare come sia possibile recuperare qualcosa di ben più profondo per migliorare la pienezza della vita dell’uomo di oggi in un percorso di fede“.
Da parte del Sindaco di Pisa Michele Conti, questo è stato viceversa il suo commento: “La Torre Pendente rappresenta un’icona vivente, un Monumento conosciuto in tutto il Mondo nonché divenuto, assieme alla Piazza, Patrimonio dell’UNESCO a far tempo da marzo 2021 ed è pertanto giusto festeggiare quest’oggi la ricorrenza degli 850 anni da quando, il 9 agosto 1173, fu posta la prima pietra per la sua realizzazione e che ha subito varie vicissitudini nel corso dei Secoli sino all’ultimo intervento che ha fatto sì che oggi la Torre goda di buona salute, nell’assoluta convinzione che la stessa possa rappresentare dal punto di vista turistico-culturale un’importante attrazione anche per i prossimi anni, tant’è che come Amministrazione Comunale abbiamo messo a disposizione delle risorse per contribuire ai festeggiamenti che partano da oggi e si protrarranno per un anno intero“.
Last modified: Agosto 9, 2023