Scritto da 7:45 am Pisa, Politica

“Pisa civica e progressista”: Martinelli lancia la Pisa del futuro davanti ad oltre 200 persone all’ex Convento dei Cappuccini

PISA – Sono sei i punti cardine del Programma Elettorale per una “Pisa civica e progressista” illustrati mercoledì 22 marzo presso la Biblioteca dell’ex Convento dei Cappuccini dal Candidato Sindaco Paolo Martinelli in vista delle consultazioni amministrative del 14 e 15 maggio prossimi, dopo che lo stesso aveva presentato 20 giorni fa l’elenco dei candidati della propria Lista Civica “La Città delle Persone“, al fine di contrastare la rielezione dell’attuale Sindaco Michele Conti e riportare il Centrosinistra alla guida della città.

dì Giovanni Manenti

5 anni fa il Centrodestra ha vinto le elezioni basando la propria campagna elettorale sui temi della Sicurezza e del no alla Moschea, poi miseramente falliti“. Tali punti – descritti ad una platea di oltre 200 persone che ha dimostrato come fosse inadeguata la scelta della Location, per la quale lo stesso Martinelli si è scusato con i presenti, ricordando però come “fosse importante e simbolico che si svolgesse in detto luogo, avendo lo stesso un significato per ciò che oggi rappresenta, dove le imprese, il lavoro, le Associazioni e la formazione si incontrano ed operano per gli altri, oltre ad averci personalmente vissuto in quanto in questo quartiere sono  cresciuto” – si riassumono nel creare 1) – una città policentrica e sostenibile, con meno inquinamento e più mezzi pubblici; 2) – una città solidale, che cura, da costruire insieme; 3) – una città che cresce senza lasciare indietro nessuna e nessuno; 4) – una città dei diritti, europea e connessa con il Mondo; 5) – una città che dà valore alla Scuola ed alla cultura, centro delle Università e della ricerca ed, infine, 6) – una città trasparente, partecipata e sicura che torni ad essere modello di buona amministrazione.

Al termine del proprio intervento, che ha ricevuto applausi a scena aperta da parte dei presenti, Paolo Martinelli si è concesso agli Organi di Informazione: “Sono orgoglioso del metodo con cui il nostro Programma è stato concepito, non trattandosi di una proposta mia, ma di larga partecipazione che non è in questo caso uno strumento, ma rappresenta al contrario una nuova idea di città che abbiamo per costruire la Pisa del futuro, frutto di un percorso elaborato di ascolto grazie alla collaborazione di persone con competenze diverse fra loro ma anche con l’aiuto derivante dalle visite nei Quartieri dove i residenti ci hanno partecipato i loro bisogni e fornito suggerimenti, di cui il presente programma ne è la sintesi. L’attenzione al Sociale ed ai rapporti con l’Università“, prosegue il Candidato Sindaco, “non sono certo gli unici, ma rappresentano due punti importanti del nostro programma, e sicuramente la questione del sociale assume un aspetto centrale in quanto vi si gioca la vita delle persone in base alle loro condizioni economiche ed alle problematiche legate alla disabilità, ragion per cui riteniamo si debba investire concretamente in questo senso, nel mentre per ciò che concerne la collaborazione con gli Atenei intendiamo proporre un legame molto più stretto tra il Sindaco ed i Rettori riguardo ai rapporti con gli studenti che rappresentano una fascia importante del nostro tessuto cittadino, visto che oggi troppo spesso l’uno non sa cosa fanno gli altri e viceversa. Il fatto che la Classifica stilata da “Il Sole 24 Ore” abbia visto Pisa passare dal 54esimo al decimo posto”, conclude Martinelli, “non tiene conto di altri aspetti quali la Sicurezza, un tema che il Sindaco Conti aveva incentrato la sua Campagna Elettorale cinque anni fa dichiarando che avrebbe risolto tale problema nel suo mandato, garantendo cose che sapeva benissimo di non poter mantenere, così che la chiave per vincere le prossime elezioni si fonda nel coinvolgere il più possibile le persone, incontrarle, parlarci e convincerle sulla bontà del nostro progetto per una Pisa migliore nel prossimo futuro“.

Presente in sala anche il Capogruppo consiliare del Partito Democratico Matteo Trapani, il più indicato, pertanto, a fornire un commento sul programma illustrato da Martinelli, il quale ha sottolineato: “Si tratta di un programma ampio, partecipato, che critica ciò che non è stato fatto in questi anni sul piano della Sicurezza, del Sociale, al pari di quel che riguarda Cultura ed innovazione, ma che fornisce nel contempo tantissime proposte che saranno portate avanti dalle moltissime persone che in questi mesi, così come faranno nelle prossime settimane, si sono impegnate per dare a Pisa un futuro diverso, ampio, inclusivo, ecologista e che guardi all’Europa ed al Mondo. Sul fatto che il PD abbia scelto di appoggiare una Lista Civica“, prosegue Trapani, “la migliore risposta l’ha fornita Paolo evidenziando come la politica si possa fare in tanti modi ed il nostro Partito non può che condividere il metodo scelto dal Candidato Sindaco di svolgere il proprio lavoro dentro la città, nelle città civile, riuscendo a coniugare il proprio impegno unendovi una grande voglia e passione, così da dimostrare che Partiti e LIste Civiche possono procedere di pari passo ed insieme per integrarsi l’un l’altro e dare alla politica ed ai Partiti in generale quella voglia di partecipazione che in questi anni, purtroppo, è venuta meno, come esemplifica il protagonismo dell’On.le Ziello che sta tenendo a braccetto un Sindaco che evidentemente non ha nulla di civico, ma questo lo sappiamo tutt. Rivolgo pertanto un invito ai cittadini“, conclude il Capogruppo PD, “a votare Paolo Martinelli perché in questi anni Pisa ha dato troppa fiducia a chi l’ha tenuta chiusa, l’ha resa ancor più insicura e non ha creato alcun progetto nuovo, mentre il nostro Candidato con il suo programma prova ad aprirsi all’Europa, a favorire l’integrazione, a garantire nuove forme di sicurezza e nuovi spazi verdi, oltre a favorire la Cultura ed il Turismo e dare maggiore partecipazione a tutti i cittadini, versante quest’ultimo su cui abbiamo sbagliato molto nel passato, mentre ora abbiamo una proposta importante, innovativa e soprattutto giovane che desidera dare vita ad una Pisa universitaria, europea e forte sotto l’aspetto culturale ed economico“.

Last modified: Marzo 23, 2023
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