Scritto da 10:25 am Pisa SC

Pep Clotet: “Pisa squadra più in forma del campionato difficile da battere”

PISA – Alla vigilia della gara fra Pisa e Brescia in programma all’Arena Anconetani sabato 17 dicembre alle ore 18 ecco l’analisi del mister delle rondinelle bresciane Pep Clotet, che ha tenuto la consueta conferenza stampa, che Pisanews ha estrapolato dal portale “Bresciaingol”.

di Maurizio Ficeli

Sulla rinnovata fiducia del presidente Cellino: “Non mi interessa quello che viene scritto o quanto il presidente ha detto pubblicamente. Con lui ho una comunicazione giornaliera, so quello che mi ha chiesto all’inizio della stagione e continuo su questa strada. Ieri era all’allenamento come viene tutte le settimane. Non sono riunioni speciali quelle che facciamo, sono riunioni di routine. A me basta sapere quello che ci diciamo io e lui, il resto per me non conta”.

Gli allenamenti: “Abbiamo sempre lavorato sul campo, siamo riusciti a lavorare comunque bene, è stata una settimana corta avendo giocato lunedì sera. Stiamo bene: i dati dicono che lunedì abbiamo fatto registrare i dati migliori della stagione come corsa e intensità”.

Critiche esterne alla squadra: “Normalmente non valuto le opinioni esterne, mi confronto con chi lavoro quotidianamente. Tanto ognuno ha la sua opinione. A inizio stagione tutti mi chiedevate perchè giocavamo troppo aperti e dovevamo giocare di più sulla fase difensiva, ora mi viene detto il contrario. Se ascolto tutte le opinioni faccio solo casino. La serie B ha fatto un cambio di mentalità dopo la prima sosta, sono cambiati molti allenatori e il modo di fare calcio. Fino alla prima sosta tutti pensavano a vincere con il rischio di perdere poi si sono abbassate le squadre e ora ci sono tanti pareggi. Il calcio ci perde nel continuare a cambiare allenatore, ma questa è solo la mia opinione. Ora molte squadre giocano 5-3-2. Siamo in un campionato dove c’è tanta qualità, ma che si regge sugli episodi. Ne beneficeranno le squadre che hanno potenziali di un certo livello soprattutto in attacco”.

Squadra corta ed infortunati: “Io cerco sempre di adattarmi. Siamo una squadra corta e con gli infortunati che abbiamo non si può pensare che tutti giochino nel loro ruolo ideale. Serve sacrificio. Ma è così in tante squadre. Gli allenatori si devono adattare perchè le società sul mercato prendono quello che riescono”. Le condizioni di Huard :“Lavora da due settimane. Ho preferito non convocarlo lunedì anche se potevo, a Pisa ci sarà”.

Sul Pisa: “Lo dissi già dopo la partita di Coppa Italia: arrivano da una finale play off persa, hanno messo altra qualità, investendo molto. Il ritorno di D’Angelo gli ha ridato la compattezza e il gioco con cui erano arrivati in alto l’anno scorso. Solo Pisa e Frosinone stanno lavorando con gli allenatori con cui lavoravano l’anno scorso. Il Pisa è una squadra difficile da battere perchè pratica un calcio, dove i suoi giocatori non ti danno spazi, ripartendo con qualità. Tramoni a Brescia lo conoscete bene, è forte negli uno contro uno e per prenderlo il Pisa ha speso molto. Il Pisa è forte anche sui calci piazzati, gioca senza rischi e riparte bene. Il campionato di serie B premia le squadre che non prendono rischi. Affrontiamo la squadra più in forma del campionato. In questo momento chi ha pochi infortunati e vince due o tre partite di fila cambia la propria classifica”.

Le motivazioni del Brescia: “Dobbiamo far passare questo periodo, continuare a lavorare per far crescere i giovani. Affrontiamo una squadra difficile da battere, ma ci proviamo con tante motivazioni”.

Last modified: Dicembre 17, 2022
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