Scritto da 3:31 pm Pisa, Cultura

“Paganini fa il bis”, due serate spettacolari dedicate al musicista al Teatro Verdi Pisa

PISA – Il Comune di Pisa, in collaborazione con l’Archivio di Stato di Pisa e l’associazione Fanny Mendelssohn, organizza “Paganini fa il bis”, due date dedicate al celebre violinista riletto e interpretato da protagonisti d’eccezione come Marco Fornaciari, l’Orchestra Suoni del Sud diretta da Roberto Molinelli, Ettore Pellegrino. Le serate di mercoledì 24 e venerdì 26 aprile saranno dedicate al musicista passato alla storia per la proverbiale frase “Paganini non ripete” con due concerti (ingresso gratuito), mentre all’’Archivio di Stato sarà anche esposta una lettera autografa datata 1839.

«Nell’ambito del progetto volto alla riscoperta e alla valorizzazione della città con tutte le sue bellezze ‘oltre i miracoli’ – spiega l’assessore al turismo Paolo Pesciatini – si inserisce anche questa iniziativa per consentire gratuitamente ai nostri concittadini, fondamentali per la costruzione e lo sviluppo della destinazione turistica, di godere di altri due nostri luoghi dell’anima: palazzo Toscanelli, sede dell’Archivio di Stato, e il teatro Verdi. Da qui, avendo come denominatore comune la musica e la contaminazione fra i vari generi, “Paganini fa il bis”. Il 24 e il 26 aprile due serate indimenticabili dedicate al grande compositore e virtuoso, che tra l’altro si esibì anche a Pisa al teatro Rossi, con esposizione di documenti e la presenza di musicisti del calibro di Marco Fornaciari in Archivio di Stato, nonché’ “Paganini in jazz” con Roberto Molinelli, Ettore Pellegrino e l’Orchestra Suoni del Sud, grazie alla direzione artistica dell’associazione Fanny Mendelssohn presso il teatro Verdi».

«Voglio ringraziare il Comune di Pisa e l’assessore Pesciatini per questa bella opportunità- dice Sandra Landini dell’associazione Fanny Mendelssohn -. La nostra associazione lavora al festival musicale internazionale da undici anni e da qualche anno lavoriamo anche a Pisa nei luoghi più belli della città. Il progetto “Paganini in jazz” è per noi una bellissima iniziativa di cui siamo contenti di seguirne la direzione artistica che comprende la presenza dell’orchestra e si basa sulle notevoli capacità di duttilità del violinista solista che passerà dal proporre i Capricci di Paganini in versione classica e successivamente in versione jazz, con molte incursioni anche nei ritmi sudamericani insieme al trio Nosso Brasil».

Last modified: Aprile 9, 2024
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