Written by 7:51 am Attualità, Pisa

Oggi Pisa festeggia l’ingresso nel 2026

Pisa, per chi ancora non ne fosse a conoscenza, celebra il suo capodanno ogni 25 marzo, data dell’Annunciazione da parte dell’arcangelo Gabriele a Maria Vergine.
Sono convinto che nessuno fra tutti i nostri lettori non conosca la tradizione del Capodanno in Stile Pisano dato che, con quello di oggi, sono ormai 47 anni che la tradizione si rinnova.
Sull’importanza diplomatica di essere detentori di un calendario originale che anticipa l’ingresso del nuovo anno di nove mesi e sei giorni ne abbiamo già parlato; come abbiamo già magnificato l’evento che culminerà alle dodici in punto (tempo permettendo) con un fascio di luce che andrà a colpire un punto ben preciso nella cattedrale di Santa Maria Assunta.

di Leonardo Miraglia

Ebbene, sfogliando qualche libro che parla di Pisa e di pisanità ho trovato un paio di aneddoti che voglio condividere con i miei cari lettori.
Per primo vi racconto la storia della finestra aurea, così chiamata poiché era da lì che entrava il fascio di luce che andava a sancire l’ingresso di Pisa nel nuovo anno.
La finestrella ritagliata ad arte dalle maestranze antiche venne murata e perciò definitivamente chiusa quando nel 1749 Pisa si vide cancellare ufficialmente il proprio anno personale da un decreto del granduca Francesco I di Lorena; così, addio alla finestra aurea, dorata come il sole a cui dava accesso in Duomo e splendente come la rinnovata indipendenza pisana mai sopita sotto le ceneri degli odiosi conquistatori.
Anche il secondo aneddoto gravita nello spazio della finestra aurea, si realizza nell’ambito dell’importanza del sole proprio nel giorno ab incarnationis.
Quando avrete modo di fare una visita in cattedrale, andate a cercare la finestra aurea e osservando bene noterete che sul lato destro della parete dove da secoli la finestra aurea non assolve più al suo compito originario si trova un bassorilievo che raffigura due navi a vele spiegate che stanno per entrare nel porto pisano guidate dalla luce di un faro. Tutto ciò letto in chiave allegorica sta a significare la ricerca della protezione della Vergine Maria, intesa come “porto salvifico”.

Buon 2026!

Last modified: Marzo 25, 2025
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