Nel Consiglio comunale di Luglio scorso, abbiamo approvato con i soli voti della maggioranza un ordine del giorno, presentato dal nostro gruppo consiliare, a sostegno della categoria degli “operatori del proprio ingegno”, chiedendo alla Regione di riconoscere maggiormente il valore sociale, culturale e di promozione del territorio e delle tradizioni artigiane a questa categoria di operatori non professionisti.
Il nostro atto di indirizzo, oltre ad andare nella direzione di aumentare il numero di mercatini annuali, chiedeva alla Regione di differenziare il numero dei mercatini anche in relazione al numero di abitanti dei comuni, in modo da tutelare le manifestazioni dei comuni più piccoli. In questo momento di ripresa dei mercatini artigiani, a Calci si è svolta la Festa dell’Olio: una due-giorni gestita con passione e professionalità che ci ha regalato momenti di socialità, ed un fine settimana di promozione del nostro territorio, dei nostri prodotti e delle nostre eccellenze, con eventi di spessore e con il mercatino “Per Natale Regala Handmade”, segnando un nuovo e bellissimo inizio per tutta la comunità. In quella che speriamo sia una ripartenza accogliamo con soddisfazione ed una punta di orgoglio la decisione della Regione Toscana di modificare la legge regionale per il commercio per quello che riguarda le attività dei cosiddetti “operatori non professionali del commercio”, aumentando il numero dei mercatini annuali in Toscana possibili per ogni operatore da 6 a 10.
“Vogliamo ringraziare il Consiglio regionale e la Regione Toscana per aver accolto questa modifica che potrà essere un incentivo per gli eventi nei piccoli comuni oltre che un aiuto per gli operatori d’ingegno”, ha dichiarato il consigliere Sandro Bernardini, Presidente della commissione attività produttive. Crediamo che la modifica della legge regionale sia un primo passo importante verso un giusto riconoscimento di questi operatori non professionisti, anche a livello nazionale, che dimostra come il contributo di tutti ed il dialogo collaborativo tra enti, comunali e sovracomunali, siano la via migliore per rispondere ai bisogni specifici del territorio.
