PISA – Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa di Paolo Martinelli, Capogruppo de La Città delle Persone.
“Nella commissione urbanistica di ieri abbiamo ribadito la richiesta di un aggiornamento sullo stato della procedura Regenerate Santa Chiara, relativa alla vendita e al recupero dell’area dell’ex ospedale. A un anno dall’ultima ricognizione, purtroppo, la situazione appare in stallo. L’assessore Dringoli ha confermato che il percorso avviato dalla società consortile Nuovo Santa Chiara Hospital (Finso e Consorzio Integra, per conto di CMB e CMSA) è attualmente fermo. Le tre offerte non vincolanti pervenute — di cui non sono stati forniti dettagli — pur conformi al piano di recupero vigente, sono risultate non congrue rispetto alle stime economiche: una di esse sarebbe inferiore di circa 40 milioni di euro rispetto al valore atteso. Le manifestazioni di interesse di OPA e Scuola Normale Superiore restano tali, limitate a porzioni dell’area per funzioni istituzionali. L’assessore ha ribadito che il Comune ha un ruolo di regolazione e vigilanza sul rispetto del piano urbanistico, senza competenze dirette nella trattativa. Tuttavia, considerata la rilevanza strategica dell’area — e il fatto che la sua vendita è legata al finanziamento dei lavori dell’ospedale di Cisanello — il silenzio e l’assenza di un dibattito pubblico ci preoccupano. Silenzio che smentisce anche le promesse propagandistiche della destra sul presunto centro congressi nell’area, ad oggi privo di qualsiasi riscontro concreto. Pur consapevoli dei limiti formali del ruolo comunale, crediamo che l’amministrazione non possa assistere passivamente: l’esito della rigenerazione del Santa Chiara avrà ricadute decisive sulla vivibilità e sullo sviluppo dell’intera città, e richiede quindi un coinvolgimento politico attivo e trasparente. Continueremo a monitorare la situazione e a chiedere aggiornamenti costanti: i cittadini hanno il diritto di conoscere quale futuro attende una delle aree più importanti di Pisa.“
Last modified: Dicembre 5, 2025
