PISA- Riceviamo e pubblichiamo la replica del capogruppo de La città delle persone Paolo Martinelli alle dichiarazioni dell’assessore Dringoli sulla situazione a I Passi.
“La Giunta Conti non ha mantenuto le promesse. Avrebbe potuto esplorare altre soluzioni, ma è rimasta immobile”
“L’assessore Dringoli, rispondendo al nostro Question Time come La Città delle Persone sulla questione dell’isolamento ferroviario a I Passi, ha ammesso, dopo un lungo preambolo, che non esistono soluzioni concrete all’orizzonte. È una situazione sconfortante. Non solo il progetto del sottopasso ciclopedonale è fermo, ma anche il collegamento stradale tra il quartiere e Gagno è ancora in alto mare. Si tratta di un intervento previsto nel PUMS 2020 e promesso più volte, che permetterebbe di utilizzare il sottopasso di Via Pietrasantina in caso di chiusure ferroviarie prolungate. L’assessore ha cercato di attribuire la responsabilità a Ferrovie, ma il Comune ha delle responsabilità dirette, perché avrebbe potuto intraprendere azioni autonome per creare una via alternativa senza dover aspettare l’intervento delle Ferrovie. Inoltre, se le trattative con RFI non sono andate a buon fine dal 2018, perché durante l’ultima campagna elettorale sono state fatte promesse su sottopassi e strade alternative, ingannando i cittadini? È passato un altro anno e mezzo e i residenti continuano a essere ignorati, senza aggiornamenti e senza azioni concrete. Il Comune ha la possibilità di agire senza il coinvolgimento delle Ferrovie, cercando fondi alternativi e procedendo con gli espropri necessari per creare il collegamento viario tra i quartieri de I Passi e Gagno, come promesso, senza perdere altro tempo e facendo sì che I Passi non resti più un quartiere isolato e bloccato.“, conclude Martinelli.