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L’On. Riccardo Molinari (Lega) a Pisa: “La concretezza il marchio di fabbrica della giunta Conti”

PISA – In vista delle prossime consultazioni elettorali del 14 e 15 maggio per il rinnovo della giunta comunale, si è recato sabato 6 maggio a Pisa l’On. Riccardo Molinari Capogruppo della Lega alla Camera dei Deputati, per sostenere la Candidatura dell’attuale Sindaco Michele Conti nella coalizione di centrodestra, nonché dell’On. Edoardo Ziello, quale capolista del Partito del Carroccio.

di Giovanni Manenti

Intervenuto ad una cena organizzata presso l’Hotel Galilei, l’On. Molinari si è intrattenuto con gli organi di informazione sottolineando come: “La mia presenza a Pisa sia motivata dal portare il mio sostegno al Sindaco uscente Michele Conti che ha lavorato molto bene, oltre che alla squadra della Lega ed, in particolare, all’amico Edoardo Ziello che è un validissimo parlamentare oltre a ricoprire il ruolo di delegato d’aula del Gruppo che mi onoro di presiedere, ragion per cui, essendo il pragmatismo la caratteristica principale del nostro Partito, ritengo che lo stiamo dimostrando al Governo realizzando molte delle cose che avevamo promesso in campagna elettorale e su cui ci eravamo impegnato ed anche qui a Pisa i cittadini hanno avuto la fortuna di avere un Sindaco ed un’Amministrazione che ha fatto della concretezza il suo marchio di fabbrica“.

Molinari ha poi espresso il suo parere sull’operato del Governo in ordine al Decreto sul Lavoro che sta generando critiche, sostenendo: “Non riesco a capire come si possa contestare un provvedimento, e soprattutto lo si faccia da sinistra, in quanto chi accusa questo Governo di voler precarizzare il Mercato del Lavoro sono gli stessi che hanno approvato il Jobs Act che ha smontato lo Statuto dei Lavoratori, mentre con questo Decreto si mantengono gli stessi limiti ai nodi dei contratti a tempo determinato stabilito con il Decreto Dignità – che ricordo ha votato la Lega assieme al Movimento 5 Stelle e con l’opposizione del Partito Democratico – e si sburocratizza sulle causali dando più peso al lavoro dei Sindacati, visto che sarà la contrattazione collettiva a decidere quali causali poter utilizzare per le norme contrattuali“.

Ma soprattutto”, conclude il Capogruppo della Lega, “si taglia il cuneo fiscale sino al 7% per i redditi più bassi e pertanto, visto e considerato che il PD quando ha abbassato il cuneo fiscale del 2% ha parlato della più grande operazione di redistribuzione degli ultimi anni, mi chiedo come possa essere contrario ad un’iniziativa che lo taglia del 7% e soprattutto ad una scelta politica che rappresenta la cosa più importante da parte della maggioranza di questo Governo di destinare tutto il tesoretto del DEF di 3miliardi e mezzo al sostegno dei lavoratori e delle fasce sociali più deboli per contrastare il carovita e garantire un maggiore potere d’acquisto“.

Last modified: Maggio 7, 2023
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