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L’Analisi del Voto a Pisa: tra Conti e Martinelli sarà ballottaggio e una storia ancora tutta da scrivere

Pd primo partito traina il centrosinistra, Fratelli d’Italia sotto le aspettative. Lega in crescita. Boom del civismo con Pisa al Centro. Bene Pesciatini. Praticamente nulli Azione-Italia Viva e Pisa Punto Zero


PISA – Le consultazioni elettorali appena concluse a Pisa non hanno eguali nella storia delle elezioni a Sindaco della nostra città. Si è conclusa a tarda notte con un incertezza mai vista, voto su voto e qualche reclamo e contestazione.

di Giovanni Manenti

La coalizione di centro destra, facente capo al Sindaco uscente Michele Conti, pur ottenendo la maggioranza relativa, non è riuscita ad ottenere il quorum richiesto del 50%+1 dei votanti, arrestandosi ad un passo dal traguardo con il 49,96% delle preferenze, rispetto al 41,12% raggiunto da Paolo Martinelli, Candidato della coalizione di centrosinistra.

Una sorta di beffa in quanto, nel corso dello scrutinio, ad un certo punto, con oltre la metà delle sezioni scrutinate, Michele Conti, sembrava aver partita vinta con il 51,2% delle preferenze rispetto al 39,9% del suo principale avversario, situazione andata a ridursi nella parte finale dello scrutinio e, nonostante una ripresa nelle ultime tre sezioni mancanti, per la conferma sarebbero stati necessari solo altri 16 voti, un’inezia se si considerano gli oltre 40mila votanti, peraltro con una percentuale pari al 56,43% degli aventi diritto, in lieve calo rispetto al 58,58% delle precedenti elezioni, una problematica, quella dell’assenteismo, rimarcata da entrambe le coalizioni in campo.

Alle spalle delle due coalizioni, che rivaleggiavano per la nomina a Sindaco, tiene la “mini” coalizione composta da Città in Comune e Unione Popolare con Candidato a Sindaco Ciccio Auletta con il suo 6,73%, di pressoché nullo impatto sull’esito delle votazioni sono risultati gli altri tre candidati, con Rita Mariotti (PSI-Azione-Italia Viva e Liberal Forum) ad ottenere l’1,35% delle preferenze, mentre ancora peggio fanno Alexandre Dei (Patto Civico 2023) ed Edoardo Polacco (Comitato Libertà Toscana) che non vanno rispettivamente oltre lo 0,63% e lo 0,22%.

Ma la grande curiosità del voto di metà maggio era altresì costituita dalla verifica del contributo delle Liste Civiche alle due principali Coalizioni – ricordiamo che per il Centrodestra vi erano “Michele Conti Sindaco”, “Pesciatini per Pisa” e “Pisa Punto Zero” (quest’ultima facente capo all’Assessore Pierpaolo Magnani) unitamente a Fratelli d’Italia, Lega e Forza Italia-UDC-PLI, mentre per il Centrosinistra, oltre a Partito Democratico, Movimento Cinque Stelle, Europa Verde-SI Sinistra Italiana-Possibile-Sinistra Civica Ecologista e Riformisti per Pisa, vi era “La Città delle Persone” con Capolista il Candidato Sindaco Paolo Martinelli – con esiti discretamente contrapposti …

Per quanto riguarda la coalizione di centrodestra, difatti, il contributo della Lista Civica “Michele Conti Sindaco” è stato quanto mai significativo, avendo raggiunto il 14,53% delle preferenze, alle spalle dei soli Fratelli d’Italia che hanno leggermente superato la quota del 17%, con buon risultato anche della Lega, attestata al 10,33% e soddisfacente risultato della Lista Civica “Pesciatini per Pisa” che si è posizionata al 4,45%, mentre note negativi giungono da Forza Italia-UDC-PLI che non raggiunge neppure il 3% ed impalpabile la terza Lista Civica “Pisa Punto Zero” con il suo 0,76%.

Relativamente alla coalizione di centrosinistra, viceversa, si è confermata la leadership a livello cittadino del Partito Democratico, primo assoluto con il suo 23,50% di preferenze, mentre il 6,73% raccolto dalla Lista Civica “La Città delle Persone” – curiosamente identica percentuale del Candidato Sindaco Ciccio Auletta – è visto favorevolmente da Paolo Martinelli, dato il poco tempo avuto a disposizione, il quale avrebbe sicuramente sperato un contributo maggiore da parte del Movimento Cinque Stelle, di poco oltre il 3% ed al di sotto anche di Europa Verde-SI Sinistra Italiana. Possibile Sinistra Civica Ecologista che, al contrario, ha superato il 5%, mentre Riformisti per Pisa chiudono al 2,21%.

Tutto ancora aperto, dunque, tutto sarà rinviato al ballottaggio in programma domenica 28 e lunedì 29 maggio, con due settimane di tempo per i due candidati Michele Conti e Paolo Martinelli per “affilare le armi” in vista dell’ultimo e decisivo confronto per una storia ancora tutta da scrivere.

Last modified: Maggio 16, 2023
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