Written by 8:21 am Pisa SC

La presentazione dell’ultima giornata del campionato di serie BKT

PISA – La conclusione del torneo cadetto, inizialmente fissata al 9 maggio, avviene viceversa martedì 13 maggio per lo slittamento della 34esima giornata a causa della scomparsa del Sommo Pontefice, con tutte e dieci le gare in programma a disputarsi contemporaneamente alle ore 20:30, con ancora dei nodi da sciogliere in merito alla griglia Playoff e, soprattutto, per quanto concerna la lotta per non retrocedere.

di Giovanni Manenti

Perl il Pisa tornato nella “elite del Calcio che conta”, la sfida contro la Cremonese alla “Cetilar Arena” rappresenta l’ultima occasione per festeggiare una Promozione strameritata, mentre per i grigiorossi di Mister Stroppa (ancorché assente per squalifica …) vi è ancora una tenue speranza di conquistare il terzo posto, pur dovendo fare a meno di ben tre giocatori (Bianchetti, Johnsen e Nasti) appiedati dal Giudice Sportivo contro il solo Meister tra i nerazzurri, i quali possono altresì contare su di una tradizione favorevole che, nei precedenti incontri disputati davanti al proprio pubblico, ha visto i padroni di casa imporsi in 9 occasioni (ultima 3-0 di metà marzo 2022, doppietta di Torregrossa ed acuto di Puscas) a fronte di 5 pareggi e 4 vittorie ospiti, l’ultima delle quali risalente a metà marzo 2007 in Serie C1 (0-1, rete di Vitiello), mentre per trovare un’affermazione dei grigiorossi nel Torneo Cadetto occorre risalire addirittura al giorno di Capodanno 1950, un 2-1 con doppietta di Masoni, mentre al “Picco” lo Spezia affronta il già retrocesso Cosenza con l’obbligo di vincere se non vuole vanificare quanto di buono fatto durante l’arco dell’intera stagione, poiché qualora venisse agganciato a quota 64 punti dalla Cremonese sarebbe in svantaggio nei confronti diretti, affidandosi altresì alla tradizione favorevole che nei tre precedenti in terra ligure ha visto gli ospiti raccogliere solo un pari per 0-0 a fine ottobre 2023, a fronte di due pesanti sconfitte (1-5 e 0-4) subite a luglio 2020 e ad inizio dicembre 2018 rispettivamente.

Confronti che riguardano opposti obiettivi sono quelli che al “Dino Martelli” oppongono il Mantova al Catanzaro, con i padroni di casa ad aver bisogno di un punto per centrare la matematica salvezza – facendo sì che tutte e quattro le neopromosse siano riuscite a mantenere la Categoria – mentre i giallorossi, pur già qualificati per i Playoff ed attualmente sesti, possono ambire al quinto posto in caso di vittoria e scivolare in ottava posizione qualora venissero sconfitti, oltretutto con i precedenti a non indurre all’ottimismo, visto che, in 11 sfide disputate in terra lombarda, i virgiliani hanno raccolto 6 vittorie a fronte di 3 pareggi e sole 2 sconfitte (l’ultima delle quali risalente a fine maggio 1960, 0-1 con rete di Fanello), così come analoga atmosfera si respira nel match fra Juve Stabia e Sampdoria, con le “Vespe” cui basta il pari per garantirsi la quinta piazza essendo in vantaggio nei confronti diretti con i calabresi, al cospetto peraltro di una formazione quale quella blucerchiata a cui forse non basterebbe neppure una vittoria per ottenere la salvezza diretta e consegnare il proprio destino alla “lotteria” dei Playout, con le speranze dei liguri affidate all’unico precedente in terra campana e risalente a metà maggio 2012, con i liguri ad imporsi 2-1 in rimonta grazie alle reti di Munari e Icardi.  

Stessa prospettiva con la quale il Frosinone si reca al “Mapei Stadium” per affrontare la Capolista Sassuolo che vede il suo tecnico Fabio Grosso a dover decidere le sorti della squadra che lui stesso aveva condotto nella Massima Divisione due anni fa e che adesso rischia la seconda retrocessione consecutiva, in ciò non confortata dalla tradizione, ampiamente sfavorevole agli ospiti, che nelle sei circostanze in cui le due formazioni si sono incontrate hanno raccolto solo tre pareggi (ultimo il 2-2 di inizio maggio 2019 in Serie A) a fronte di altrettante sconfitte, l’ultima delle quali risalente ad inizio marzo scorso (0-1 decisa da Thorstvedt), mentre più abbordabile appare l’impegno del Palermo che, ospitando al “Renzo Barbera” una Carrarese già salva, può sperare di approfittare delle difficoltà che possono incontrare Catanzaro ed Juve Stabia per agganciare addirittura la quinta posizione, visto che i rosanero sono in vantaggio (1-0 e 3-1) sui gialloblù campani negli scontri diretti.

Chi, viceversa, è alla ricerca del punto che rappresenterebbe il coronamento di un’eccellente stagione è il Cesena nel “Derby emiliani-romagnolo” contro il Modena, in quanto con il pari avrebbe garantito l’accesso ai Playoff affrontando i padroni di casa senza alcun obiettivo di Classifica, se non quello di fare uno “scherzetto” ai bianconeri, per una sfida che al “Braglia” è andata in scena in 20 occasioni, con 8 vittorie dei “Canarini”, 10 pareggi e solo 2 affermazioni ospiti, l’ultima delle quali risalente a metà dicembre 2006 (1-0 con rete di Pellè), ancorché tale circostanza dipenda anche dall’esito dell’incontro fra SudTirol e Bari, in quanto solo una vittoria ospite e contemporanea sconfitta del Cesena consentirebbe ai biancorossi pugliesi di prenderne il posto, mentre per gli altoatesini non è altro che l’occasione per festeggiare la terza salvezza consecutiva, frutto di un Girone di ritorno in cui hanno conquistato ben 28 punti ed i soli due precedenti al “Druso” parlano di una vittoria per parte con l’identico punteggio di 1-0, il 10 aprile 2023 per gli ospiti ed a fine febbraio 2024 per i padroni di casa.

Chi, viceversa, ha il “destino nelle proprie mani” è il Brescia – attualmente 15esimo, ma in vantaggio sia su Frosinone che Sampdoria negli scontri diretti – al quale “basterebbe” battere una Reggiana già salva, con il condizionale d’obbligo in quanto le “Rondinelle” sono chiamate a sfatare la “Maledizione del Rigamonti” (dove non vincono da fine settembre scorso, 3-2 alla Cremonese)  ma possono fare affidamento sui precedenti, che le vedono aver conquistato 14 vittorie a fronte di 6 pareggi e 4 sconfitte contro gli emiliani, l’ultima delle quali risalente ad inizio giugno 1999 (1-0 a firma Margiotta), mentre un autentico “spareggio salvezza” è quello che al “Tombolato” oppone Cittadella e Salernitana, appaiate al penultimo posto in Classifica a quota 39 punti, con la certezza che un pareggio condannerebbe entrambe, mentre la vittoria dell’una o dell’altra squadra, oltre a certificare la retrocessione della squadra sconfitta, potrebbe non garantire egualmente l’accesso ai Playout, qualora sia Brescia che Frosinone e Sampdoria dovessero fare bottino pieno. 

Programma 34esima giornata Serie B 2024-’25

Martedì 13 maggio 2025, ore 20:30

SudTirol – Bari

Brescia – Reggiana

Cittadella – Salernitana

Juve Stabia – Sampdoria

Mantova – Catanzaro

Modena – Cesena

Palermo – Carrarese

Pisa – Cremonese

Sassuolo – Frosinone 

Spezia – Cosenza

SudTirol – Bari

Last modified: Maggio 12, 2025
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