Written by 12:24 pm Pisa, Attualità

La festa della Madonna di Sotto gli Organi

Pisa rinnova ogni anno una delle tradizioni più antiche della sua storia

dì Leonardo Miraglia

La storia pisana, costellata di grandi successi, conquiste militari, rapporti commerciali con gran parte dei paesi che si affacciano sul Mediterraneo e cultura, arte e scienza in abbondanza, ha anche subito svariate sconfitte, vedi la battaglia navale della Meloria, che l’hanno portata alla caduta definitiva e alla perdita della sua indipendenza.

Ma i pisani non sono mai domi, non perdono mai il centro del bersaglio e mantengono vive le proprie tradizioni, le proprie radici che risultano essere attive ancora oggi, con tutto quello che c’è nel nucleo del retaggio culturale che Pisa mostra ogni giorno ai suoi cittadini e ai milioni di persone che vengono continuamente a visitarla. 

Oggi Pisa sfoggia uno dei tanti cardini su cui si snoda la sua tradizione millenaria, dimostrando la sua secolare venerazione per la Madonna di Sotto gli Organi, dedicandole un giorno di festa e devozione religiosa che si concretizzerà con una messa solenne in Duomo (alla quale è già preceduto un triduo di preghiera nei giorni scorsi).

Nella storia di Pisa la Madonna di Sotto gli Organi occupa uno spazio definito e molto importante, dato che la sua invocazione è: “Protege, Virgo, Pisas”, perciò come non osservare quanto il popolo pisano si affidi alle sue grazie per ottenere difesa, protezione e custodia. Infatti, nel corso dei secoli, la Madonna di Sotto gli Organi è stata invocata e ringraziata in momenti di guerra, pestilenze, carestie, terremoti e alluvioni, dimostrando il fervore e la devozione dei pisani nei suoi confronti. 

La Madonna di Sotto gli Organi è un dipinto a tempera e oro su tavola, attribuito a Berlinghiero Berlinghieri, un pittore pisano attivo nel XIII secolo.

Il dipinto è custodito nella Cattedrale di Pisa, a sinistra del Presbiterio, sotto uno dei grandi complessi organistici, da cui deriva il suo nome popolare.

La Madonna di Sotto gli Organi è un’icona molto venerata dai pisani. La sua origine è avvolta nel mistero, ma si ritiene che provenga da Lombrici, un antico castello della Lucchesia.

La leggenda narra che il dipinto sia stato portato a Pisa dai soldati pisani nel 1226, per proteggerlo da un incendio o da possibili saccheggi da parte dei lucchesi. Un’altra versione narra di una giovane ragazza che salvò l’opera d’arte per sottrarla all’attacco dei saraceni sulla costa.

La festa della Madonna di Sotto gli Organi si celebra il 25 ottobre, in ricordo dell’incendio che nel 1595 distrusse gran parte della Cattedrale. In quell’occasione, un cittadino coraggioso, tal Curzio Ferrini, si gettò nel fuoco e riuscì a salvare il pregiato dipinto,contribuendo notevolmente alla sua devozione.

Seppur profondamente adorata, l’opera era quasi sconosciuta alla popolazione poiché veniva costantemente coperta da veli, che non venivano mai rimossi nemmeno durante le sporadiche processioni;per questo il dipinto è noto anche come “Madonna dei sette veli”.

Solo alla fine del XVIII secolo, dopo un accurato restauro eseguito dall’artista pisano Giovan Battista Tempesti, si decise di esporre definitivamente l’icona per l’adorazione dei pisani.

Last modified: Ottobre 26, 2023
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