Donare il sangue è utile e ciò è palese, ma questa azione è così semplice e circondata da buone intenzioni che spesso nella mente di un qualsiasi potenziale donatore passa in secondo piano e per questo poi resta una potenzialità inespressa.
di Leonardo Miraglia
Nella provincia di Pisa, stando ai dati pubblicati nell’ultimo report di Avis Regionale Toscana, l’azione di donare il sangue invece non è così sottovalutata, poiché dei 5774 soci attuali dell’Avis della nostra provincia ben 767 si sono aggiunti nel 2023, pari ad un 13% del totale, il che è un ottimo risultato.
Ma la cosa ancora più interessante è che il 40% dei nuovi iscritti all’Avis nella provincia di Pisa sono under 25.
Sia la percentuale dei nuovi ingressi che quella relativa all’età degli stessi sono dati che stanno ad indicare quanto nella provincia di Pisa l’attenzione alle necessità di donazioni di sangue sia alta e diffusa su più fasce d’età.
Altro dato notevole e molto rilevante è quello riguardante il contributo dei donatori dell’area pisana che, con 8464 donazioni complessive nell’arco del 2023, stabiliscono un incremento del 2,94% rispetto all’anno precedente, ben al di sopra della media regionale che si assesta ad un piccolo 0,1%.
“Dati – commenta la Presidente di Avis Regionale Toscana, Claudia Firenze – che mettono in evidenza come i percorsi di sensibilizzazione portati avanti da Avis rispetto alle fasce più giovani della popolazione stiano sortendo effetto. Si tratta di un vitale ricambio generazionale, poiché il fabbisogno di sangue, plasma ed altri emo derivati non si ferma mai. Per fronteggiarlo adeguatamente abbiamo bisogno del supporto di tutti gli attori di questa complessa filiera, che corre dai singoli donatori ai centri trasfusionali. L’obiettivo, adesso, è quello di consolidare questi risultati nel corso del 2024”.
Mario Bruselli, Presidente provinciale Avis, aggiunge: “I dati raccolti su Pisa ci fanno pensare che il percorso intrapreso è quello giusto. I risultati conseguiti, specialmente in termini di sensibilizzazione delle fasce più giovani della popolazione, ci inducono a proseguire il lavoro con fiducia”.
“In provincia di Pisa – conclude il Presidente comunale, Paolo Ghezzi – è ampio anche il contributo dei soci over e delle fasce d’età immediatamente sottostanti: il che ci restituisce una panoramica di impegno e consapevolezza diffusi in materia di cultura del dono, che adesso dobbiamo rafforzare”.
Last modified: Maggio 8, 2024